Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , gli anfiteatri, lo stesso mausoleo di Augusto (v. augusto). Un arco a solennizzare la vittoria di Azio era stato eretto nel ForoRomano, ma esso fu sostituito da un altro attorno al 20 a. C., i cui avanzi permettono una ipotesi ricostruttiva. Ed è ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ergeva il tempio di Saturno e lungo il fianco orientale furono anche individuate alcune sepolture di età punica; il fororomano situato alle pendici dello stesso rilievo, era caratterizzato da un'estesa piazza centrale orientata in senso nord-sud che ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] (però con l'inserzione di piccoli quadrati campiti in nero) appare forse per la prima volta nella Domus Pontificis (o Atrium Vestae) al ForoRomano, ma la data è incerta tra gli ultimi decenni del I sec. a. C. e i primi decenni del I sec. d. C ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] da palloni frenati. Tra queste ricordiamo le foto fatte eseguire da G. Boni intorno al 1899 per gli scavi del ForoRomano, quelle dell'Aeronautica Militare scattate su Fiumicino e Porto, quelle sugli scavi di Ostia Antica fatte fare da D. Vaglieri ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ufficiale della seconda metà del I sec. d.C. è invece ben rappresentata dal Templum Divi Vespasiani nel ForoRomano, una dedica che testimonia della diffusione a Roma del culto ellenistico del sovrano, affermatosi già dall'età di Augusto ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] epigraphiae, cit., II, pp. 801-806; M.G. Granino Cecere, M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del ForoRomano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] verso il mare. Sotto gli strati riferibili al periodo romano sono state messe in luce abitazioni composte da una corte vita più antiche della città sono state individuate sotto il fororomano (Area P): si tratta di livelli di occupazione relativi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giustizia e dove si discuteva di religione e politica; non a caso è stata assimilata all'agorà greca e al fororomano. È chiaro dunque che già all'origine le principali moschee erano espressione del potere califfale; il complesso moschea-palazzo del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] all'esaltazione del princeps e della sua famiglia. Di notevole importanza appaiono gli archi fatti costruire da Augusto nel ForoRomano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e la restituzione delle insegne romane sottratte dai Parti a Crasso ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di città eccezionalmente conservata. A Roma, gli scavi del ForoRomano e del Palatino, avviati da G. Boni agli inizi e ricerche nel XX secolo:
K. Schefold, Orient, Hellas und Rom in der archäologischen Forschungen-seit 1939, Bern 1949; A. Mongaït, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...