GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] funeraria. L'associazione di g. e candelabri come simboli di apoteosi si incontra nel fregio del Tempio di Faustina nel ForoRomano. Il motivo della lotta del g. e dell'arimaspe è rappresentato a stucco ai quattro angoli della vòlta centrale della ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] 15 ag. 1425, insieme con le prime 9 compagne, dichiarò la propria oblazione al convento di S. Maria Nova al ForoRomano, che apparteneva a quella Congregazione. Mentre, in un primo momento, vivevano ancora nelle loro abitazioni, praticando la propria ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] in Livio (xxi, 62, 9). Possiede un santuario, confermato sicuramente da Dione Cassio (xlvii, 2, 3 e l 8, 2), al ForoRomano in vicinanza del tempio della Concordia, almeno sin dal periodo tardo repubblicano. Il Rink ha riconosciuto come più antica ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] come l'agorà augustea di Atene che fungeva da mercato per derrate speciali (olii e cereali). Ad ogni modo sia il ForoRomano con le Basiliche che i Fori imperiali a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] dell’acrolito colossale in marmo rinvenuto in frammenti nel 1487 nell’abside occidentale della Basilica di Massenzio nel ForoRomano, e nel quale è probabilmente da riconoscere il riuso costantiniano di un acrolito più antico, forse raffigurante ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] de Rena o de Arena perché localizzato sui ruderi dell'anfiteatro romano, è nota l'esistenza fin dalla seconda metà del XII 123-166; C. Fasella, Il c.d. tempio di Giove Statore al ForoRomano. Studio preliminare, "Italica", 18, 1990, pp. 135-153; K. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] Italia, testimoniano la continuità di destinazione di quest’area centrale, identificabile probabilmente con l’agorà greca e il fororomano. Del tempio, posto nel cuore della città, rimangono blocchi di calcare della platea di fondazione e terrecotte ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] , The remains of ancient Rome, vol. I, Londra e Edinburgo 1892, p. 303; così detto Lupanare: G. Lugli, I monumenti minori del ForoRomano, Roma 1947, p. 141; resti al terzo miglio della Via Tiburtina: C. Caprino, in Not. Scavi, 1948, p. 110; a Reggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] della basilica i modelli dell’architettura ellenistica penetrano anche nel cuore dello spazio tradizionale del potere senatorio di Roma, il ForoRomano, già a partire dal III secolo a.C. L’origine di questo genere di edificio, destinato ad offrire un ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] a foglie stilizzate partenti da una mezza corolla di fiore. Un intarsio marmoreo policromo di straordinario effetto, adorna, nel ForoRomano, il pavimento della Curia Iulia, totalmente rifabbricato da Diocleziano dopo l'incendio del 283 d. C. Il ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...