Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] -Comitium: C. Krause, Zur baulichen Gestalt des republikanischen Comitiums, in RM, LXXXIII, 1976, p. 1 ss.; F. Coarelli, Il ForoRomano, II - Periodo repubblicano e augusteo, Roma 1985, p. 11 ss. - Iscrizione ΔΙΟΣ ΑΓΟΡΑ: D. Adamesteanu, ΔΙΟΣ ΑΓΟΡΑ a ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] ) e poi delle vaste esplorazioni che, a partire dal 1878, ricomposero l'unità topografica dell'area archeologica del foroRomano, con l'eliminazione della residua viabilità e l'abbattimento dei bastioni farnesiani.
Le relazioni delle scoperte, spesso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] in casi particolari è adottata la pianta circolare (come il richiamo rituale alla capanna primitiva nei templi di Vesta al ForoRomano e a Tivoli), talvolta modificata con l'apposizione di una facciata che la riavvicina al tipo prostilo (così per ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , in un mirabile fotogramma, gli effetti di crollo; il suo progetto per la reintegrazione dell'arco di Tito nel ForoRomano, poi attuato da G. Valadier, completa in travertino i fianchi e disegna le membrature dell'ordine corinzio applicato senza ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] des Königl. Museum Fridericianum in Cassel, Marburgo 1915, p. 57, n. 138, tav. 39. Base della colonna dei Decennalia nel ForoRomano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. i ss., fig. 3, tavv. 3; 5, i; I. Scott Ryberg, op. cit., p. 117 s ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dal Tevere, o dai pozzi o dalle sorgenti"; supplirono anche con varî sistemi di raccolta delle acque piovane (nel ForoRomano e sul Palatino esistono varie cisterne di forma cilindrica con copertura a pseudo-cupola, costruite in pietre squadrate e ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 193) ha inoltre segnalato un documento del 1666 relativo alla cessione al D. di un'area di pubblica proprietà nel Fororomano.
In una data imprecisata, il D. progettò un ampliamento del monastero di S. Anna, prospiciente il collegio dei barnabiti ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] massicce lastre (es.: porte del Pantheon a Roma, con lastre di 42 mm, porte del tempio di Romolo e Remo al ForoRomano). La fusione piena fu anch'essa sempre praticata per piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aes grave), in forme chiuse (una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] sotto Pio VII e in seguito negli anni dell’occupazione francese. L’attenzione era rivolta soprattutto al centro monumentale: ForoRomano, Foro Boario e area del Colosseo.
A dominare questa stagione di studi fu Carlo Fea, figura importantissima per la ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] tempio dei Dioscuri sorgeva lì dove oggi è la chiesa di S. Paolo Maggiore, nell'area corrispondente all'agorà greca ed al Fororomano, a metà strada circa del decumano massimo: il monumento era in gran parte ancora in piedi sino agli inizî del XVII ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...