Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in Architectura, 1933, p. 46 ss.; A. Maiuri, in Not. scavi, 1951, p. 225 ss. B. di Roma; E. De Ruggiero, ForoRomano, 1913, p. 389 ss.; G. Lugli, Roma Antica. Il centro monumentale, Roma 1946, passim; id., Monumenti antichi di Roma e Sub., III, 1938 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , appare in maniera più evidente che per la Grecia. Anche il famoso lapis niger del ForoRomano, sotto cui la leggenda poneva la tomba di Romolo, è stato interpretato da uno studioso come la copertura di un a., al di sotto del quale era la camera ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sollecitavano il sinodo a pervenire, comunque, a una soluzione. La quarta seduta, detta palmare, probabilmente dal luogo nel fororomano chiamato Palma, riunitasi il 23 ottobre, decideva per la non processabilità del papa. Si affermava, così, la ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] estremità occidentale del Foro e nella quale si è riconosciuto il tipo del Marsia del ForoRomano, noto dalle LXXXI, 1957, par. 379, n. 2; J. Bérad, op. cit., p. 18. Marsia del Foro: Arch. Anz., 1933, 640 ss., fig. 25 s.; A. Marzullo, in Atti Soc. It. ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] sistematiche sia a Roma, sia nel resto del Lazio. La più rilevante è rappresentata dagli scavi di Giacomo Boni nel ForoRomano e sul Palatino, eseguiti fra il 1899 e il 1906. Fra le scoperte più importanti è da segnalare la necropoli protostorica ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] ) La cronologia assoluta. - La fase cronologica rappresentata dalle più antiche tombe di Terni (Acciaierie) e del ForoRomano, nonché dalle necropoli laziali di Boschetto, Campofattore e Palombara Sabina, è anteriore alla I fase villanoviana. Mancano ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] che si estendeva a O verso Bath. L'impianto viario romano è stato sufficientemente indagato: l'asse E-O sopravvive approssimativamente nell sito del più tardo palazzo reale, a S del fororomano. La concentrazione di cimiteri dei secc. 6°-7° attorno ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] monumenti nei Fori della Cisalpina romana: Brixia, Aquileia, Veleta, Iulium Camicum, in MEFRA, C, 1988, pp. 27-62; L. Bertacchi, Il fororomano di Aquileia, in AquilNost, LX, 1989, cc. 33-112; M. Verzár Bass (ed.), Scavi ad Aquileia. I. L'area a est ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] 24, 54).
Dopo il 46 fu restaurata la statua di Giano nel ForoRomano. Il suo r. non fu dovuto a decrepitezza del simulacro, ma Magno e vi sostituì quella di Augusto, dedicando poi il tutto nel Foro di Augusto (Plin., Nat. hist., xxxv, 94).
Esempio di ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] grande va visto come un òikos, un luogo di riunione e di festeggiamenti. Un altro esempio di tale tipo edilizio si trova nel fororomano di Filippi. A fianco di un tempio e oltre il portico (stoà) che delimita il luogo, si ergono l'uno a fianco dell ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...