Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] da palloni frenati. Tra queste ricordiamo le foto fatte eseguire da G. Boni intorno al 1899 per gli scavi del ForoRomano, quelle dell'Aeronautica Militare scattate su Fiumicino e Porto, quelle sugli scavi di Ostia Antica fatte fare da D. Vaglieri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] esprimesse qualità «civiche», tradizione greca o energia e passione.
Purtroppo non ci sono pervenute le statue bronzee che invasero il ForoRomano già prima della metà del II sec. a.C., per cui si può seguire l'evoluzione dell'arte ritrattistica solo ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] 1984, pp. 149-154; F. Castagnoli, L'arco di Germanico 'in circo Flaminio', in ArchCl, XXXVI, 1984, p. 329-332; F. Coarelli, Il ForoRomano II..., cit., p. 299 s.; W. D. Lebek, Die drei Ehrenbögen für Germanicus. Tab. Siar. frg. I 9-34; CIL, VI, 31199 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ufficiale della seconda metà del I sec. d.C. è invece ben rappresentata dal Templum Divi Vespasiani nel ForoRomano, una dedica che testimonia della diffusione a Roma del culto ellenistico del sovrano, affermatosi già dall'età di Augusto ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] epigraphiae, cit., II, pp. 801-806; M.G. Granino Cecere, M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del ForoRomano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] verso il mare. Sotto gli strati riferibili al periodo romano sono state messe in luce abitazioni composte da una corte vita più antiche della città sono state individuate sotto il fororomano (Area P): si tratta di livelli di occupazione relativi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giustizia e dove si discuteva di religione e politica; non a caso è stata assimilata all'agorà greca e al fororomano. È chiaro dunque che già all'origine le principali moschee erano espressione del potere califfale; il complesso moschea-palazzo del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] all'esaltazione del princeps e della sua famiglia. Di notevole importanza appaiono gli archi fatti costruire da Augusto nel ForoRomano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e la restituzione delle insegne romane sottratte dai Parti a Crasso ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di città eccezionalmente conservata. A Roma, gli scavi del ForoRomano e del Palatino, avviati da G. Boni agli inizi e ricerche nel XX secolo:
K. Schefold, Orient, Hellas und Rom in der archäologischen Forschungen-seit 1939, Bern 1949; A. Mongaït, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] .
Come particolare variante del c. dorico possiamo definire i tipi impiegati, p.es., nell'Arco di Augusto del ForoRomano, caratterizzato dall'echino intagliato con un kỳma ionico. Il motivo, di origine classica (Eretteo, c. delle Cariatidi, ripresi ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...