PUGLISI, Salvatore Maria
Alessandra Manfredini
Studioso di preistoria, nato a Catania il 13 giugno 1912, morto a Roma il 2 aprile 1985. Dopo aver compiuto gli studi universitari a Roma, e aver frequentato [...] archeologiche e le nuove indagini stratigrafiche sul Germalo, in Mon. Ant. Lincei, 41, 1951; Scoperta di tombe arcaiche nel ForoRomano, in Riv. Scienze Preistoriche, 8, 1-2, 1953); quello del sito eneolitico di Conelle di Arcevia (Marche), che ...
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HEROON (‛Ηρῷον, herōon)
Pietro Romanelli
In senso proprio e originario è la tomba dell'eroe, ma poiché in senso lato ogni defunto è considerato come tale, il termine si usa anche per indicare una tomba [...] oggi sembra si sia identificata; forse con lo stesso concetto si deve collegare la tradizione della tomba di Romolo nel ForoRomano.
Gli esempî più belli di heroon sono tuttavia quello di ǦölbaŞi-Trysa nell'Asia Minore e quelli, assai numerosi, di ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] Partenone, i templi di Priniás a Creta. Tra le altre opere si ricordano: I monumenti della parte meridionale del ForoRomano (1958); Contributo alla conoscenza della topografia, dell'arte e della storia nella Colonna Traiana. Il viaggio marittimo di ...
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GJERSTAD, Einar
Franca Taglietti
Archeologo svedese, nato a Örebr0 il 30 ottobre 1897. È stato lettore di archeologia classica e storia antica all'università di Uppsala nel periodo tra il 1926 e il [...] Comitium (1939), nel Fororomano (1949), nella Via Sacra (1953-54), nel Foro Boario (1959); i 107; Innenpolitische und militärische Organisation in frührömischer zeit, in Aufstieg und Niederg. röm. Welt, I, 1 (1972), pp. 136-88; Early Rome, ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] sfida lanciata da S. in Roma a Pietro e Paolo: S., per convincere Nerone, si offre ad ascendere verso il cielo nel ForoRomano, e con le sue arti magiche riesce a volare; ma le preghiere dei due apostoli annullano l'efficacia della sua magia, egli ...
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ROTONDA
Luigi Crema
Edificio circolare; si usa estendere tale appellativo a costruzioni a pianta centrale, con perimetro poligonale. Tale forma si trova molto diffusa nelle antichissime architetture, [...] nella tradizione italica della capanna rotonda: origine molto probabile per l'Aedes Vestae, il tempio di Vesta al ForoRomano, in cui era conservato il fuoco sacro.
Comunque, tanto da questi templi, quanto dagli spazî interni ricavati nei ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsãas e Marsya)
Angelo Taccone
Figura mitica originaria dell'Asia Minore, della cui leggenda i Greci s'impadronirono modificandola in vario modo. M. fu tanto un genio di sorgenti e [...] al 200 a. C. da Celene. Era rappresentato in figura di sileno con un otre sulla spalla. La sua popolarità, come simulacro lapideo (collocato nel ForoRomano, su di un plinto, presso la basilica Giulia) finì per farlo considerare quasi il simbolo del ...
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GERHARD, Eduard
Pietro Romanelli
Archeologo, nato a Posen il 29 novembre 1795, morto a Berlino il 12 maggio 1867. Compì i suoi studî a Breslavia e a Berlino, occupandosi principalmente, all'inizio della [...] inediti. Ricordiamo: Della basilica Giulia ed alcuni siti del ForoRomano, in Effemeridi letterarie, Roma 1823, dove per primo i monumenti dei musei vaticani); Beschreibung der Stadt Rom (in collaborazione col Platner e col Bunsen), Stoccarda ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] agli scavi del ForoRomano, e infine al Museo Nazionale Romano, del quale fu per alcuni anni direttore incaricato. Nominato professore all'università di Torino, insegnò successivamente nelle università di Napoli e di Roma.
Al primo periodo della sua ...
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PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la schola cantorum, [...] di Traiano" (anaglypha Traiani), due parapetti riccamente scolpiti che si suppone ornassero la loggia dei rostri nel ForoRomano, non lo adoperano nella loro terminologia.
I primi plutei a noi noti seguono generalmente gli schemi decorativi delle ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...