IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] dell'alimentazione e dei bagni furono da essi adottati e perfezionati: pozzi a tiraggio manuale (si è ritrovato da poco nel ForoRomano un pozzo arcaico che rimonta al sec. VIII a. C.); fonti di acqua sorgiva, acquedotti con captazione delle acque da ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] , per essere debellata e infine scomparire col trionfo del cristianesimo.
Nel sepolcreto arcaico del Fororomano, che archeologicamente comprova l'esattezza della tradizione tramandata dalle leggi decemvirali sulla contemporanea usanza dei due riti ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] , in epoca tarda, a disegni semplici, a fasce e tondi di grande respiro, o alla schematica opposizione di lastre di marmi differenti, come nella Curia al ForoRomano.
Dai pavimenti in musaico propriamente detto, che è il tipo più diffuso di pavimento ...
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SCAVO
Luigi PARPAGLIOLO
Guido CALZA
. La rimozione di grandi masse di terreno, necessaria spesso in molte opere d'ingegneria, richiede l'uso di speciali macchine escavatrici, per le quali v. escavatrici, [...] Grecia; quelli della Sicilia e della Sardegna di P. Orsi e di A. Taramelli, nonché quelli di G. Boni nel Fororomano. Ai danni delle precipitose esplorazioni condotte da H. Schliemann a Troia fu posto rimedio da accurate ricerche guidate in seguito ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] cassettoni (tempio di Figalia, tempio di Vesta al ForoRomano); le lastre stesse presso i Romani, avevano spesso . 2, Parigi s. a.; Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., III, ii, p. 902 segg.; J. Durm, Die Baukunst der Griechen, Lipsia ...
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SALUTO (fr. salutation; sp. saludo; ted. Gruss, Begrüssung; ingl. greetings, salutation)
Raffaele CORSO
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Per quanto variabili, le forme del saluto nelle società primitive hanno base e fondamento nel [...] rilievo di Treviri in cui si vede un bambino che saluta il maestro, e uno dei rilievi dei plutei traianei del Fororomano, ove si vedono personaggi col braccio alzato in atto di salutare l'imperatore.
Oriente. - Nell'Oriente islamico (come del resto ...
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ROSTRO (gr. ἔμβολος; lat. rostrum)
Guido LIBERTINI
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
Questo nome, per analogie di forma applicato a diversi oggetti, venne dato anche a quello sperone che si trovava sulla [...] Stoccarda-Tubinga 1838, p. 906; O. Gilbert, Gesch. und Top., Lipsia 1890, III, p. 171; Ch. Huelsen, ForoRomano, Roma 1905, p. 59 segg.; E. De Ruggiero, Il ForoRomano, Roma-Arpino 1913, p. 347 seg.; G. Lugli, Zona archeologica, I, 2ª ed., Roma 1931. ...
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MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] XII, p. 215, illustraz. in basso), le statue, a piedi (colosso di Nerone) o a cavallo (equus Domitiani, già esistente al Fororomano, statua di M. Aurelio, ecc.); usata è la colonna coclide (v.) con fascia decorata a rilievo (colonne di Traiano e di ...
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FORMA URBIS
Giuseppe Marchetti Longhi
. Con questo nome si suole indicare la grande iconografia marmorea di Roma antica giunta a noi in un gruppo di poche centinaia di frammenti, il cui complesso non [...] della pianta, fu la parete postica dell'edificio - risalente, secondo recentissime ricerche, almeno ai tempi augustei - compreso tra il ForoRomano e il Forum Pacis, e da Felice IV (526-530) trasformato in chiesa dei Ss. Cosma e Damiano. Ricostruito ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] nel tempio di Apollo a Pompei la scala si restringe alla parte centrale. La fronte del tempio del Divo Giulio, nel ForoRomano, è costituita da una tribuna con al centro una grande nicchia semicircolare che comprende l'ara, e ai lati due scale di ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...