AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ed appunti, in Melozzo da Forlì, 7 apr. 1939, p. 379; A. Bertini Calosso, Gli affreschi di M. nella chiesa di S. Maria Nova al ForoRomano, ibid., 7 apr. 1939, pp.. 358-365; L. Coletti, Lotto e M., in Le Arti, I (1939), pp. 248-257; E. Zocca, Un ...
Leggi Tutto
REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] verismo, rapido e rapace, di Delleani: più intimista, più sottilmente e dolcemente poetico. Si raffrontino le vedute del Fororomano, o altri soggetti comuni: i paesaggi, il treno, le figure nella campagna, che Delleani ritrae con efficaci pennellate ...
Leggi Tutto
DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] al conflitto la felice indagine condotta nel ForoRomano per l'identificazione dell'edificio destinato a D. - dopo la fine del breve periodo di insegnamento universitario romano - sarà chiamato a far parte nel 1958 sia della American Philosophical ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] commissioni come quella dei principe Demidoff, per cui eseguì nel 1854, dopo un apposito soggiorno a Roma, una Veduta del ForoRomano, Piazza di Spagna, il Porto di Ripetta, il Campidoglio e una Piazza Navona (ill. in Meneghello, 1986, p. 38) che ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , Pitagora esce dalla caverna, conservato nella stessa collezione, nel quale il G. usò come sfondo il tempio di Saturno al foroRomano e non rovine di fantasia, come più spesso accadeva (Spear).
Sulla base del confronto con la tela già Rospigliosi è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] nei confronti delle parti della città più cariche di venerande tradizioni pagane: si pensi alla zona dei Fori imperiali, del Fororomano, del Campidoglio, del Campo Marzio.
Forse non è un caso che nelle medesime aree si concentrino i monumenti "laici ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] -12); nel secondo decennio del Seicento cadono i perduti affreschi dell’arcone trionfale di S. Giuseppe dei Falegnami al ForoRomano (1610-12; Baglione, 1642, p. 149) e la decorazione della cappella dell’Annunziata nella chiesa della Ss. Trinità dei ...
Leggi Tutto
TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] la chiesa di S. Lorenzo de’ Speziali in Miranda sui resti del tempio di Antonino e Faustina (141-161 d.C.) nel Fororomano, con il padre Francesco, pagato per «una pianta», forse su uno schizzo di Giacomo della Porta (Dal Mas, 1998a, p. 84). Orazio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] tra i grandi artisti del Rinascimento e del barocco) di aver conosciuto il Colosseo, la Colonna traiana e i ruderi del Fororomano non in età adulta, già avvolti dell’aura di icone della classicità, ma come elementi del paesaggio urbano della sua ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e per tre anni la tregua con i Longobardi, si trovava allora a Roma, dove era giunto per la solenne inaugurazione, nel Fororomano, della colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca: il monumento, che fu l'ultimo eretto in Roma per ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...