Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] di Rose, che serve per ridurre a caldo ossidi metallici, è un c. per lo più di porcellana munito di coperchio con foro al centro dove passa un tubicino che permette di introdurre un gas riducente (idrogeno ecc.); il c. di Much serve per determinare ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , della capacità di 200-1000 litri, a fondo circolare od ovale, aperti in alto o coperti da calotta munita di bocca di e impresso alla bacchetta e al vetro un movimento rotatorio, il foro man mano si allarga per effetto di forza centrifuga: viene ad ...
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ovale1
ovale1 agg. [der. di uovo]. – 1. Che ha forma ellittica, simile a quella della sezione longitudinale di un uovo: linea o., figura o.; un finestrino, un tavolo, uno specchio, un piatto, un vassoso o.; volto o., la linea o. del volto...
foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i f. degli strumenti a fiato; fare un altro...