SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] di ricambio. Il bottone di tavella, in porcellana, ha il foro più largo, con spaccatura, per risparmio di tempo onde evitare di le Vienna; si hanno poi i miperlé, le embrodery, ecc. Le ovali sono trame per ricamo, a molti capi e a torsione debole, ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] sostenere l'arca funebre, ma il papa avrebbe riposato nell'interno ovale dell'edicola, aperta in due porte sui lati minori. Se dai figura dell'imperatore; e fu essa l'ideale centro del nuovo foro il cui breve spazio M. rese grande nell'impressione, e ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , della capacità di 200-1000 litri, a fondo circolare od ovale, aperti in alto o coperti da calotta munita di bocca di e impresso alla bacchetta e al vetro un movimento rotatorio, il foro man mano si allarga per effetto di forza centrifuga: viene ad ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] spessore, avente a un'estremità una svasatura a calice; il foro era riempito di polverino e nel calice si disponevano stoppini; la atta a dare l'otturazione ermetica. La pallottola era ovale o cilindro-ogivale, di piombo nudo; la capsula era ...
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GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...] gallerie naturali. Le gallerie naturali possono essere costruite a foro cieco, cioè attaccando il lavoro dai due soli e di profilare la sezione della galleria secondo un'ovale policentrica, avvicinantesi al profilo circolare man mano che peggiorano ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] 4 mesi. Il provolone non differisce dal caciocavallo che per la forma ovale: generalmente il latte è intero: peso d'una forma kg. 2, 7,5-8% di latte di formaggio fresco e di kg. 7-7,2% di foro maggio maturo, con kg. 1,8 di burro di panna e kg. 0,4 di ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] da pilastrini di arenaria o da grossi ciottoli di forma ovale.
Un solo segnale pare servisse a indicare non una sola Italia centrale, da Bologna a Roma. Quivi nell'area stessa del Foro repubblicano, presso il tempio di Antonino e Faustina, G. Boni ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] scheletro fatto di rami piantati intorno, a circolo o a ovale, e riuniti nel mezzo a formare una cupola bassa; questo la porta d'accesso bassissima. Tutte queste capanne poi hanno un foro superiore per l'uscita del fumo, giacché il fuoco si accende ...
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STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] risponde a esigenze pratiche ed estetiche. La forma ovale deriva dalle parti fondamentali componenti il campo di id., Lo stadio di Vienna, ibid., 1933; M. Piacentini, Il Foro Mussolini in Roma, in Architettura, febbraio 1933; id., Lo stadio Mussolini ...
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LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
*
. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] , richiamante la forma di testuggine (e difatti i vecchi trattati lo chiamano testudo).
Nel mezzo della tavola armonica, ovale, si trova il foro di risonanza, che si diceva "rosa" sempre preziosamente lavorata, a strati (cioè a imbuto e riportata) o ...
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ovale1
ovale1 agg. [der. di uovo]. – 1. Che ha forma ellittica, simile a quella della sezione longitudinale di un uovo: linea o., figura o.; un finestrino, un tavolo, uno specchio, un piatto, un vassoso o.; volto o., la linea o. del volto...
foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i f. degli strumenti a fiato; fare un altro...