CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'Inghilterra e soprattutto della Francia di Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di "a licei, a librai, a tipografi, a negozianti, a gente di foro", a fotografi. È aiutato da Mazzini, che sarà la sua guida non ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] prime riforme ecclesiastiche, partendo dall'abolizione del foro privilegiato. Il noto episodio del rifiuto stampa liberale piemontese serve bene anche a mettere a fuoco il "bonapartismo" del Cavour. Si vedano però anche i rilievi di L. Salvatorelli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ad una forza coattiva qualsiasi. L'attribuzione al foro ecclesiastico, per concessione originaria dei principi, di dei governanti di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, in ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] tirannia dei Francesi, definendo il generale Bonaparte un "impresario atrabiliare", mettendo in Rome, Paris 1828 (ed. Pléiade, pp. 620, 910); R. Bunsen, Escavazioni del Foro Romano e delle sue adjacenze, in Bull. d. Inst. di corr. isp. archeol., ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . ebbe la nomina a colonnello e fu destinato all'esercito del Bonaparte per la campagna d'Italia, come aiutante di campo dello stato Nell'edilizia vanno ricordati il grande porticato del foro Gioacchino (poi piazza del Plebiscito), l'osservatorio ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] più che nelle aule mestrine e poi in quelle del foro veneziano, fu nella vicenda della ferrovia Venezia-Milano che il , E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] canonico nell'archiginnasio della Sapienza. Frequentò per qualche tempo il foro romano, ma poi se ne allontanò. Nel 1811 fu presentato fecero ricorso a lui si ricordano in particolare Luciano Bonaparte, principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] anni dopo morì il padre. La ritrosia e l'avversione per il foro non impedirono che nel 1768 il G. stendesse per la comunità di Santa a Casoria e Santa Croce. L'avvento di Giuseppe Bonaparte nel 1806 coincise con la ripresa delle pubblicazioni della ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] festeggiare la caduta del Castello Sforzesco, l'arrivo di Madama Bonaparte e il XIV luglio" (ibid.). Anche la permanenza alla e gli angoli della bocca, scuri i denti con un foro nel centro, divenuto poi una delle caratteristiche della dentatura degli ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] preside della Provincia, Vincenzo Dentice, che difese con successo nel foro della capitale.
A Napoli visse, con il fratello Leopoldo, circoli di ex rivoluzionari.
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a Napoli, nel marzo 1806 fu nominato intendente di ...
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