CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] di eloquenza.
Il, successo così rapidamente colto nel foro lo distrasse però dagli studi, cosicché solo nel , 452 s., 620 s., 641, 670, 779, 782; J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte (1806-1808), Paris 1911, pp. 11, 13, 237, 360, 374; A. Scandone, ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] , il D. decise di intraprendere la carriera paterna del foro e dopo due anni di studi severi cominciò a segnalarsi di cui egli godeva lo avevano infatti segnalato a Giuseppe Bonaparte, che intendeva favorire l'immissione nell'esercito francese degli ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] legislative, Parisio mosse i primi passi nel foro napoletano. In veste di patrocinatore di una da F. N., Napoli 1907, p. 135; G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Dalla Restaurazione al crollo del Reame, ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] all'arcivescovo G. Spina, inviato da Pio VII a Bonaparte per concludere il concordato del 1801.
Ne erano fulcro Genuensis oratio, Genuae 1812; G. Somis di Chiavrie, Dello allegare nel foro i dottori, Genova 1823, pp. 72 s.; Giornale degli studiosi, I ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] nel 1806, all'inizio del regno di Giuseppe Bonaparte, furono stabilite quattro commissioni giudiziali per il rapido . 9, pp. 232-244; N. Sole, Pensieri poetici sulla eloquenza nel foro penale, Napoli 1856, p. 17; P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] anni interruppe gli studi e incominciò a frequentare il foro veneto, nel quale fu ammesso alla professione di causidico una breve silloge di poesie di vario metro goffamente inneggianti a Bonaparte, a Venezia liberata, alla libertà, alla gloria, a Dio ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] tendenza a trasferire sul filone della dottrina l'esperienza del foro.
Su questo piano di più generali interessi culturali, che del 18 marzo 1807 era stato nominato da Giuseppe Bonaparte direttore generale del Museo di Napoli e sopraintendente degli ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] 'appartamento "nuovo", cominciate per volere di Giuseppe Bonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con Leopoldo Laperuta tempio di S. Francesco di Paola e per il complesso del foro Ferdinandeo fu assegnato al luganese Pietro Bianchi. Il D. collaborò, ...
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