CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] 'Antolini - da una commissione di cui egli stesso faceva parte -, il C. riprese e approfondì lo studio del foroBonaparte: dava molto rilievo alla fusione delle varie funzioni (residenziale, amministrativa, pubblica, di rappresentanza) previste dalla ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] berniniano di S. Pietro o ai progetti dell'Antolini per il foroBonaparte di Milano, l'idea, già avanzata nel 1789 in un saggio a Paestum il tempio italico o della Pace, parte del foro italico e dell'ekklesiasterion.
La fiducia dei Borboni, ampiamente ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] per la visita di Napoleone nella città; nel 1806fu chiamato a Milano per giudicare, insieme con altri, il progetto per il ForoBonaparte, redatto da G. A. Antolini ed al quale propose varianti (Corradi). Tuttavia in questi anni si hanno poche notizie ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di vari ordini cavallereschi, godeva di grande prestigio: lo confermano le consulenze che gli furono sollecitate per Milano (ForoBonaparte) e per Genova (1826, piazza delle Fontane Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 preparò un progetto per ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] sul C. dalle soluzioni avanzate dal suo vecchio maestro G. Del Rosso nel 1810 nel progetto per il grande ForoBonaparte, denuncia, soprattutto nella ricca e variopinta decorazione del mausoleo, l'evolversi del C. da posizioni rigidamente neoclassiche ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] sarebbe dovuto sorgere nella vasta area compresa tra il convento di S. Marco e le mura, sul modello del ForoBonaparte di Milano. L'intervento avrebbe dovuto comportare vaste e radicali distruzioni nel tessuto storico intorno alla piazza S. Marco ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dei Due Fratelli; infine, il 2 maggio 1800, morì durante l'assalto al forte La Coronata.
Nella festa inaugurale del foroBonaparte in Milano il governo cisalpino gli assegnò un posto sulla tomba eretta nel bosco dei Campi Elisi; Ugo Foscolo, che con ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , in un punto nevralgico di Milano sull'asse della via Dante e del Castello Sforzesco all'imboccatura del prestigioso foroBonaparte. La statua equestre ideata da Ximenes riposa sull'alto basamento del Guidini. Il monumento è una prova corretta e ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] quando, riferendosi al periodo della costituzione dei Fasci di combattimento, ricordò che, sebbene la casa milanese di foroBonaparte fosse divenuta "il ritrovo abituale dei […] più attivi collaboratori" del marito, "non prendeva mai parte alle loro ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] dal Lasinio. Nel Museo civico di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti la Posa della prima pietra del foroBonaparte (1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio del San Bernardo (1809), e la Veduta del torrente Piave ...
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