Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] antica sottratti all’Italia con le requisizioni di Napoleone Bonaparte: tra questi, l’Apollo del Belvedere, vero fiore il tempio di Marte Ultore, fulcro del complesso architettonico del Foro di Augusto. La figura di Marte è fedelmente modellata su un ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] preside della Provincia, Vincenzo Dentice, che difese con successo nel foro della capitale.
A Napoli visse, con il fratello Leopoldo, circoli di ex rivoluzionari.
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a Napoli, nel marzo 1806 fu nominato intendente di ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] André-Joseph Abrial venne chiamato da Giuseppe Bonaparte a importanti funzioni: fu membro della commissione , in Studio giuridico napoletano, XIII, Aversa 1926; L. Landolfi, Il Foro napoletano nei suoi maggiori, Napoli 1926, pp. 46-48; G. Sabatini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] rette che uniscono, rispettivamente, la radice del naso e il foro auricolare, l’apice degli incisivi e l’osso frontale.
Tra 1805, segnati dall’ascesa al potere del generale Bonaparte, permane una grande incertezza sul futuro della religione ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] avrebbe avuto nella storia d’Italia. La vittoria di Napoleone Bonaparte nella campagna d’Italia lasciò sul trono Vittorio Amedeo III, il Museo civico di arte antica. Sui resti del foro romano probabilmente è costruito il Duomo: edificato alla fine ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , che col tempo si erano insinuate nel foro tridentino, e adottando possibilmente la recente legge dare le dimissioni dalla carica.
All'arrivo delle truppe francesi guidate dal Bonaparte sia il principe-vescovo sia il B. fuggirono da Trento. A ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] fu elevata a principato sotto Felice Baciocchi ed Elisa Bonaparte. Al principe si affiancarono il consiglio, il segretario augusteo e imperiale si conservano resti di un edificio templare nel foro, dell’anfiteatro e del teatro. Molte chiese (il duomo ...
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RICCIARDI, Francesco
Giuseppe Paladino
Nacque a Foggia il 12 giugno 1758, morto a Napoli il 17 dicembre 1842. Studiò a Napoli, dove ebbe a maestro, fra gli altri, Giacomo Martorelli. Avviatosi alla [...] carriera del foro, salì in fama di valente avvocato, specie in materia feudale. Nel 1789 viaggiò per l'Italia, entrando in parte della Commissione legislativa nella Partenopea, ma sotto Giuseppe Bonaparte e il Murat fu consigliere di stato e, dal ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] pensionato a Roma, e con lui il Marin (busto di Luciano Bonaparte, al Museo Napoleonico di Roma), il Lemot (Minerva che invita Bianchi tra gli allievi del Cagnola, costruisce la loggia del Foro Umberto e ivi nell'anno 1825 G. Filippo Basile inizia ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] cardo maximus. All'incontro delle due strade si allargava il foro, l'attuale Piazza delle Erbe.
L'imperatore Gallieno che, 1° giugno 1796 l'ingresso in Verona dei Francesi del Bonaparte, malgrado la neutralità veneta, iniziò quel duro periodo di ...
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