PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] .
La plebe era convocata di regola in quella piazza adiacente al Foro, che aveva appunto il nome di comitium; e votava tributim, nel senso di far rivivere il classico concetto del plebiscito bonapartista fu il plebiscito del 19 agosto 1934: il governo ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] trattative con Torino per una lega italiana. L'avvento di Bonaparte e la prima campagna d'Italia mutano di colpo la fosse. E allora il 15 febbraio i patrioti s'adunarono al Foro Boario alla presenza dei generali francesi Cervoni e Murat e fecero ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] , secondo il pensiero dell'architetto, intitolata a Bonaparte. Nel parco, valorizzato dal verde, sarebbe rimasta CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. Valadier, ivi 1870 ...
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MONOTREMI (dal gr. μόνος "unico" e τρῆμα "foro"; lat. scientifico Monotremata Bonaparte, 1838)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, cui si deve oggi attribuire il valore di sottoclasse (v. marsupiali). [...] Comprende due famiglie profondamente diverse: le Echidne terragnole, aculeate e gli Ormitorinchi acquatici, pelosi. Sono mammiferi piuttosto piccoli, della lunghezza massima di cm. 50, dalle forme tozze, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Stato; ma la disfatta dell’esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio di Pio VI – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di m 4,50 in chiave; tuttavia essa si restringe sotto l'area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In dei Calpurnî (Calpurnii Pisones). Scoperto nel 1855 nella Villa Bonaparte sul lato E della via Salaria, a circa 100 m ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; chi proponeva che sarebbe stato bene far un foro presso le Beccarie corrispondente a quello delle colonne, accioché altri lidi; si erigerà sulla Piazzetta il monumento al Bonaparte come un romano Cesare (quante affinità col citato capriccio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] d'un Daniele Dolfin. Ma colpiti entrambi da Bonaparte, sordo alle lamentele dell'etica, comunque vestita, sappia un sonetto. Troppo ci sarebbe da dire di questo "Clodius in foro, Catilina in senatu, Veres in provincia" meritevole non di lapidi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] occorreva veramente rivoluzionare. Non restò altro che "sospendere il foro" per quindici giorni in attesa di dare ad esso di stampa. Il 10 novembre si fece sapere che Bonaparte aveva dato disposizione perché nulla più si stampasse a Venezia ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] "in ea [stil. civitate> magistratus ordinantur tam in foro quam in curia Antianorum secundum ritus antiquos, longo iam tempore destitutos l'appoggio delle famiglie signorili (Collalto, Onigo, Bonaparte) e del vescovo di Cèneda, ed attestandosi poi ...
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