BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] per la denominazione dei vasti ambienti, presso il foro, ove avevano principalmente luogo le udienze giudiziarie. Per la longitudine dell'ambiente; altra pianta singolare è quella ovale del St. Gereon di Colonia, contornata da nicchie radiali ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] , separata da Treviri e dalla Belgica Prima. La forma ovale della cinta antica, distrutta, si intuisce ancora nel tracciato grande autorità.A N dell'antico decumano, sul sito dell'antico foro romano, si insediarono i ceti borghesi. A S, intorno alla ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] resta per tutta la vita aperto all’esterno in un foro. In altri animali i due canali endolinfatici perdono questi la finestra rotonda, è chiusa da una membrana; la superiore, la finestra ovale, è chiusa da una piccola cartilagine, o da un osso, la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e funzionalmente nel corpo murario le placche con un foro centrale per l'inserzione, scolpite su più registri, creazione dei cosiddetti "templi ovali", quali quelli di Tell al-Ubaid e Khafagia; l'aggettivo ovale si riferisce alla forma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] molte architetture di Nerva (trabeazione non continua nel Foro Transitorio), di Traiano (alternanza di elementi mistilinei nei ove nel duomo (1063-1092) i raccordi con la cupola ovale (posteriore di alcuni anni), attuati con cuffie successive, fanno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] neolitica di Kelteminar (Uzbekistan settentrionale, V-III millennio a.C.) di pianta ovale, con armatura lignea a file concentriche di pali e copertura di travi, provvista di un foro centrale per l'entrata di luce e di aria e per la fuoriuscita ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] vano, ingresso (uno per lato nel modellino di Krannon), foro superiore per la fuoriuscita del fumo. Quello di Platia Magoula come la citata casa di Vasilikì o la più tarda Casa Ovale di Chamaezi e l'edificio di Haghia Fotià, ha come conseguenza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] possibile: strutture architettoniche ad uso collettivo, come il foro, il circo, il teatro o le terme del mondo attribuibili a un edificio monumentale che potrebbe ricordare il tempio ovale di Marib nello Yemen. In età aksumita cristiana, dopo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] inserito, e fissato con un cuneo, in un foro quadrangolare. Nelle regioni mediterranee, dove minore era la ossa di mammut, tra le quali si segnala una capanna o un recinto ovale di 10 × 7 m di superficie che ha restituito 15 piccoli focolari, ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] in una zona compresa tra l'Areopago e l'Agorà, una casa a pianta ovale (11 × 5 m) databile entro il IX sec. a.C. sembra essere . La villa di Piazza Armerina, Palermo 1982; F. Coarelli, Il Foro Romano. Il periodo arcaico, Roma 1983, pp. 56-79; A. ...
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ovale1
ovale1 agg. [der. di uovo]. – 1. Che ha forma ellittica, simile a quella della sezione longitudinale di un uovo: linea o., figura o.; un finestrino, un tavolo, uno specchio, un piatto, un vassoso o.; volto o., la linea o. del volto...
foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i f. degli strumenti a fiato; fare un altro...