CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] le varie fazioni, politiche e imprenditoriali, pubbliche e private, avevano scatenato intorno al controllo della società di foroBonaparte. Egli, dopo qualche incertezza determinata anche dal fatto che gli era già stata assegnata dall'IMI (Istituto ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dei Due Fratelli; infine, il 2 maggio 1800, morì durante l'assalto al forte La Coronata.
Nella festa inaugurale del foroBonaparte in Milano il governo cisalpino gli assegnò un posto sulla tomba eretta nel bosco dei Campi Elisi; Ugo Foscolo, che con ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] quando, riferendosi al periodo della costituzione dei Fasci di combattimento, ricordò che, sebbene la casa milanese di foroBonaparte fosse divenuta "il ritrovo abituale dei […] più attivi collaboratori" del marito, "non prendeva mai parte alle loro ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] ed altri fu tra i fondatori e animatori del Fascio democratico cristiano milanese, sorto nel 1899 con sede in via ForoBonaparte. Non mancò, in questi anni, un intenso impegno del C. sul piano sociale e religioso: si interessò alla fondazione di ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] , la sistemazione della piazza d'armi e la progettazione di un quartiere residenziale nell'area compresa tra il foroBonaparte e l'arco del Sempione, gli interventi di edilizia scolastica, ospedaliera, cimiteriale, le opere idrauliche e di decoro ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'Inghilterra e soprattutto della Francia di Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di "a licei, a librai, a tipografi, a negozianti, a gente di foro", a fotografi. È aiutato da Mazzini, che sarà la sua guida non ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] prime riforme ecclesiastiche, partendo dall'abolizione del foro privilegiato. Il noto episodio del rifiuto stampa liberale piemontese serve bene anche a mettere a fuoco il "bonapartismo" del Cavour. Si vedano però anche i rilievi di L. Salvatorelli ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ad una forza coattiva qualsiasi. L'attribuzione al foro ecclesiastico, per concessione originaria dei principi, di dei governanti di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, in ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] tirannia dei Francesi, definendo il generale Bonaparte un "impresario atrabiliare", mettendo in Rome, Paris 1828 (ed. Pléiade, pp. 620, 910); R. Bunsen, Escavazioni del Foro Romano e delle sue adjacenze, in Bull. d. Inst. di corr. isp. archeol., ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . ebbe la nomina a colonnello e fu destinato all'esercito del Bonaparte per la campagna d'Italia, come aiutante di campo dello stato Nell'edilizia vanno ricordati il grande porticato del foro Gioacchino (poi piazza del Plebiscito), l'osservatorio ...
Leggi Tutto