Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] si può attuare: con l’impiego di un arco, per la resistenza propria della carica del forno, ovvero adottando correnti variabili, alternate (forni a induzione ➔ forno).
Maggiore interesse ha lo studio dei principi generali su cui è impostata l’e. sia ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] essere esenti da polveri e da umidità: le polveri, infatti, possono in parte essere trascinate nel gas che esce dal forno, mentre l’umidità può promuovere l’ossidazione del f. gassoso ad anidride fosforica, P2O5. In genere, è necessario sottoporre la ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] l'idrossido di berillio che poi si essicca. Quest'ultimo prodotto si trasforma, per azione di cloro gassoso in un forno elettrico speciale, in cloruro di berillio. La produzione del metallo si esegue per via elettrolitica in recipienti di nichel che ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] reologiche del n.), da ceneri (meno dell’1%).
Il 75% circa del n. prodotto nel mondo proviene dal processo al forno con alimentazione a olio minerale; gli impianti che realizzano tale processo sono costituiti da una camera di combustione a (v. fig ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] emigrare nei vicini Paesi europei, lo indusse a recarsi a Brentford, nei pressi di Londra: qui mise a punto un forno per la fabbricazione della fucsina cristallizzata. Rientrato in Francia, vi si trattenne solo per un breve periodo, per poi ripartire ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] lo zinco dai suoi minerali mediante trattamento con acido fluoridrico e fusione del fluoruro ottenuto con ossido di zinco in forno elettrico.
Nel 1913 il G. riuscì secondo nel concorso per la cattedra di chimica applicata nell'Università di Padova ...
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vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità.
Componenti
I [...] pochi minuti di rotazione si scaricano i pezzi versandoli su di un setaccio e si lasciano essiccare (all’aria o in forno). I sistemi a spruzzo sono largamente usati nell’industria: la v. è nebulizzata mediante aerografo e le minute goccioline sono ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] è inoltre possibile la normale riduzione dell’ossido di p. con carbone e con ossido di carbonio. Il processo, che si realizza in forni a riverbero, richiede uso di concentrati ad alto tenore di p. (70% e anche più), non più del 2% di silice nella ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] continuo, caricati dall’alto con il calcare, mentre lo scarico della c. avviene in basso senza sospendere il funzionamento del forno.
La c. viva così prodotta si presenta in zolle bianco-giallastre, arida al tatto e sonora; viene messa in commercio ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] due fornaci di combustione e circa trent'anni dopo, nel 1890, la ditta di W.G. Heraeus di Jena introdusse il forno a combustione elettrica dotato di un elemento riscaldante di platino.
Il contenuto di azoto del composto fu ottenuto raccogliendo i gas ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...