Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] all’85% e uno al 90-95%, di uso e di preparazione analoga al precedente. Le leghe f.-silicio si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui ...
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Metallo (densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C.), il più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa del pianeta e il 5% della crosta).
Il f. è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile. In natura raramente si trova il f. metallico, mentre sono abbondanti ... ...
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Elemento chimico metallico (simbolo Fe), numero atomico 26, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; raramente libero in natura, mentre abbondanti sono i suoi composti minerali. Come elemento biogeno appartiene alla categoria dei microelementi, o elementi traccia; è importante per l’organismo ... ...
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Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa costante influenza è dovuta all'abbondanza dei minerali che contengono ferro e in particolare alle straordinarie ... ...
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Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, o elementi traccia. L'organismo umano adulto contiene complessivamente circa 3,8 mg di ferro nell'uomo ... ...
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fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di cui si conoscono quattro isotopi stabili con numero di massa 54 (abbond. relat. 5.9 %), 56 (91.72 %), 57 (2.1 %) ... ...
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J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona misura soltanto a partire dal 15° secolo.Il minerale ferroso veniva frantumato in piccoli pezzi e sottoposto ... ...
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In accordo con la definizione scientifica secondo la quale deve intendersi per f. l'elemento chimico puro, esente quindi da altri elementi di alligazione, tra cui il carbonio, definizione questa già parzialmente adottata nella voce in Appendice II, 1, p. 917, si rinvia, per una trattazione delle leghe ... ...
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I procedimenti atti ad ottenere industrialmente il ferro dai minerali si possono suddividere in due grandi categorie: a) produzione del ferro allo stato pastoso (ferro puddellato, saldato, a pacchetti, al carbone di legna, ecc.); b) produzione del ferro allo stato liquido (acciaio Bessemer, Thomas, ... ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone e disponibilità di energia elettrica. Nei forni elettrici infatti il consumo di carbonio sta in confronto ... ...
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STILLE, Ugo (Mikhajl Kamenetzky)
Mauro Forno
– Nacque a Mosca il 3 dicembre 1919 da Ilya Kamenetzky e da Sara Altschuler, entrambi cittadini russi di origine ebraica.
Il padre era un odontoiatra originario [...] di Mir, la madre una trentatreenne laureata in economia originaria di Mosca, figlia di un industriale specializzato nella raffinazione della melassa.
Dopo l’approvazione delle leggi che bandivano ogni ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] .
50 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello stato fascista (1925-1929), Torino 1968, p. 150.
51 M. Forno, La stampa cattolica, cit., pp. 628-629.
52 Ibidem, p. 630.
53 F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in ...
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VASSALLO, Francesco Maria Angelo Luigi
Mauro Forno
– Nacque a Genova il 30 ottobre 1852 da Emanuele, di professione medico, e da Caterina Cabruna.
Generalmente noto e ricordato con il nome di ‘Luigi [...] Arnaldo’, da lui adottato qualche anno dopo il suo ingresso nel mondo giornalistico (probabilmente anche per distinguersi da un altro Luigi Vassallo, giornalista pubblicista, collaboratore di varie riviste ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] comune; presso i Romani da antica età soppiantò il puls, tanto che fino dal 168 a.C. esistevano in Roma forni pubblici sotto il controllo degli edili; i lavoranti (pistores), per lo più schiavi, erano all’epoca imperiale organizzati in corporazione ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] G. Perna - G. Tomasi, Trento 1983, p. 163; M. Ferrari, F. F., in Strenna trentina, 1988, pp.127 ss.; F. F. del Pontera (Forn 1788-Vich 1852), in Nosha Jent, 24 ott. 1988; F. Festi, Rovereto e la botanica, in Atti della Acc. roveretana degli Agiati, s ...
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Industriale (Voghera 1835 - Bressana 1914). Introdusse in Italia il forno per laterizî Hoffmann, costruendo una fornace a Voghera; impiantò poi altri stabilimenti, divenendo il maggiore produttore di laterizî [...] in Italia. Cavaliere del lavoro dal 1908 ...
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Pizza Napoletana STG
Specialità tradizionale geografica del prodotto da forno, di forma tondeggiante con bordo (cornicione) rialzato e parte centrale farcita, della città di Napoli, nella regione Campania. [...] e morbidezza conferite dalla doppia lievitazione dell’impasto, dalla successiva lavorazione manuale della pasta e dalla cottura in forno a legna.
Per approfondire
Scheda prodotto: Pizza Napoletana STG (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] assenza del ferro, è ottenuto per cottura di calcare puro e caolino poverissimo di ferro e di manganese, in forni rotativi utilizzanti combustibili con scarsissime ceneri.
C. ferrico Detto anche c. Ferrari, si ottiene dalla cottura di una miscela ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] se ne costruiscono di capacità sino a 4000-5000 kg. Il consumo di combustibile per fondere 100 kg. di lega leggiera si aggira per i forni a coke attorno a 80-100 kg., per quelli a nafta da 180 a 350 litri e per quelli elettrici, se a crogiolo, da 70 ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...