Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] mediante opere in legname) la Porta all'Arco (Vol. v, fig. 386), è coperta da una poderosa vòlta il cui fornice anteriore esibisce, incastrate tra i conci di tufo, tre protomi scolpite nella pietra di Montecatini (selagite). La datazione di quest ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] del rosone in facciata. Contestualmente, fu addossata al fianco sud una torre campanaria forata alla base da un fornice, secondo un modello campano ripreso nella cattedrale di Trani. Raffinatissimo è il corredo plastico duecentesco: una bifora in ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] augustali aurei coniati nelle zecche di Messina e Brindisi. In asse con il sovrano, subito al di sopra del fornice, prendeva posto l'immagine simbolica della Iustitia imperialis, cui facevano ala i due busti dei 'giudici'. Questo nucleo principale ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] - affrescato dal De Mura - un'antica incisione che ne documenta l'aspetto: la fabbrica, a pianta quadrata, aperta da un fornice su ciascuna faccia e coperta a cupola, aderiva ad una tipologia già consacrata da una lunga tradizione, a partire dall'età ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] Beni ambientali e architettonici di V. sono da ricordare, per la risonanza che hanno avuto, quello degli arconi scolpiti del fornice centrale della basilica di S. Marco e, per la particolarità dell'intervento, l'altro sulla grande vetrata della fine ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] là dove la via S. Paolino sbocca nel piazzale G. Verdi. Sopravvivono, seppure rimaneggiate, la porta dei Ss. Gervasio e Protasio, detta anche dell'Annunziata, con un solo fornice, e quella di S. Maria dei Borghi, della quale rimane aperto uno dei due ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 'Incontro tra Cristo e il Battista, in quello mediano; santi militari alla base - a cui si aggiungevano, ai lati del fornice, due c. senza nimbo. Svariate ipotesi sono state avanzate sull'identità di queste due ultime figure, che si differenziano tra ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] con la cassa semi-circolare piuttosto alta e riccamente istoriata ed un tiro a quattro. Si vedano, ad esempio, il rilievo del fornice dell'arco di Tito col trionfo dell'imperatore sui Giudei ed il rilievo con Marco Aurelio trionfatore nel Palazzo dei ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del palazzo, che col suo bugnato e i cinque grandi fornici del piano terra entrava in contrasto col tradizionalismo dell'architettura senese (Quinterio, 1996, pp. 243-258, che dà conto ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di spessore, a seconda delle proporzioni e dei materiali impiegati, ma anche implicare, nei contesti più complessi, un'articolazione con fornici in profondità (absidi milanesi, secc. 10°-11°; Arslan, 1954) o con nicchie - per es. nell'abbazia di S ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...