SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] ,75 la piazza propriamente detta), è circondato da un muro in cui si aprono numerose porte. La porta principale a tre fornici è dedicata ad Antonino Pio. In fondo alla piazza si trovano tre templi, tutti tetrastili ma di ordini differenti (il tempio ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] siano «aggruppate senza soffocanti ammassamenti nelle maglie della rete principale», che le arterie principali presentino «portici bassi di fornice» e «frequenti rientranze alberate», che le strade siano strette, a tratti coperte e «spesso sfalsate a ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] uno durante recenti scavi. Un piccolo mausoleo romano si è conservato quasi integro. Ad E un ponte romano ad unico fornice, assai rimaneggiato, passa sopra un canale, aperto nell'istmo, la cui costruzione è auribuita dallo Spano ai Cartaginesi.
Bibl ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] o di città, ma prevalentemente dedicato agli imperatori romani e ai membri della famiglia imperiale, a celebrazione di imprese militari vittoriose. Può essere a un fornice o a due, spesso non isolato ma inserito in mura urbane, porticati ecc.; a tre ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] E, alzano al disopra dell'archivolto il vexillum, stendardo della Legione. Su ciascuna faccia, ad inquadrare un fornice unico, si distaccano due gruppi di prigionieri pieni di espressione, di derivazione ellenistica; tre dei gruppi sono composti ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] 186 n. 76; 1984).
Al tempo dell’abate Gioele, intorno agli anni 1182-1189, vanno riferiti i rilievi dell’archivolto del fornice centrale del portico con figure di re e profeti e la porta bronzea del grande portale, oggi priva dell’originale doratura ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , dov'è aperta una finestra a sesto acuto, aumenta progressivamente fino a quello inferiore, dove si apre il fornice ogivale.
L'assetto generale guadagnato dalla città tra Duecento e Trecento, sopravvissuto inalterato fino al secolo scorso, è ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] sull'aquila è quella della consacrazione di Adriano e di Sabina; la precede nel tempo la simile figurazione nel soffitto del fornice dell'arco di Tito. Se ne dovrebbe trarre la conclusione che la scena nell'alto del campo non poteva essere concepita ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] . Si tratta di muratura all'esterno eseguita dai magistri con tufelli e mattoni, spessa m. 2,07 con un fornice di comunicazione, abilmente oggi sfruttato per il trausito dei visitatori. Non vi è traccia di utilizzazione di precedenti strutture ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] a mezzobusto, mentre una coppia di angeli scosta le cortine per mostrarlo alla vista. La sovrasta uno svelto tabernacolo a triplice fornice che ospita nei suoi vani le statue della Madonna in trono con il Bambino tra i ss. Pietro e Paolo; corona ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...