BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] zio Giacomo. Ma ancora prima, fra il 1565 e il 1566, pare collaborasse con lo zio in una decorazione ad affresco del fornice della chiesa dei padri celestini di Faenza. Una tela con la Madonna e il Bambino,attribuibile a questo primo periodo, era in ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] all'E42, al quale lavorarono insieme con A. Adriani e E. Bellante.
Nel 1938 il L. fu incaricato della realizzazione del fornice celebrativo sulla via Aurelia, nelle vicinanze di Santa Marinella, per la visita di Adolf Hitler, e nello stesso anno curò ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] , con al centro una ben proporzionata sopraelevazione in forma di attico, recante il campo per l'iscrizione; aveva il fornice fiancheggiato da due lesene a bugnato liscio (la raffigurazione del Vasi mostra leggere varianti rispetto al disegno del cod ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] figura), identifica con A. l'autore del fregio coi putti danzanti sulla trabeazione del binato destro, il rilievo del fornice a sinistra (già assegnato dal Fabriczy [1889] e dal Bertaux a Andrea dell'Aquila), infine, benché dubitativamente, il fregio ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] povero.
Nel 1732 fu affidato al B. il restauro dell'arco di Costantino, al quale aggiunse la statua di Barbaro alla destra del fornice maggiore verso S. Gregorio e le teste di tutti gli altri sette barbari. Secondo il suo Diario (Gradara, 1920, p. 98 ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] di Palermo, fondata nel 1622, degli Umoristi e degli Anfistili di Roma, e fu cappellano della chiesa di S. Maria del Fornice in Palermo, ove morì il 3 aprile 1663.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia,Roma 1666, pp. 488, 627; A. Mongitore, Bibliotheca ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] siano «aggruppate senza soffocanti ammassamenti nelle maglie della rete principale», che le arterie principali presentino «portici bassi di fornice» e «frequenti rientranze alberate», che le strade siano strette, a tratti coperte e «spesso sfalsate a ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] - affrescato dal De Mura - un'antica incisione che ne documenta l'aspetto: la fabbrica, a pianta quadrata, aperta da un fornice su ciascuna faccia e coperta a cupola, aderiva ad una tipologia già consacrata da una lunga tradizione, a partire dall'età ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del palazzo, che col suo bugnato e i cinque grandi fornici del piano terra entrava in contrasto col tradizionalismo dell'architettura senese (Quinterio, 1996, pp. 243-258, che dà conto ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...