ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] a quello occidentale-latino" nell'arte del mondo antico. Come tipici esempî di i. nella scultura sono citati i rilievi del fornice dell'arco di Tito (Roma, Foro Romano) e quelli del sepolcro degli Hateril (v.). Una delle conseguenze dell'i. sarebbe ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] , come s'è detto, a ridosso di una delle porte della città e che viene datato al 29-28 a. C. È a un fornice rinserrato fra coppie di colonne sulle quali s'innalza la trabeazione e l'attico su cui sono incise le dediche. Esso è già meglio articolato ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] dell'abitato, fuori delle mura apparvero recentemente i resti di un anfiteatro.
(C. Carducci)
Arco. - È a un solo fornice, rivestito di pietra calcarea locale bianca. Dalla iscrizione dedicatoria, ripetuta nelle facce N e S dell'attico, si apprende ...
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SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] decumano, ed è l'unica sino ad oggi restaurata, può esemplificare anche le altre essendo tutte simili tra loro. È ad un fornice preceduto entro la città da un cavedio ed è affiancata da due torri rotonde. L'arco, che presenta nella chiave una testa ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] dei quartieri, funzionalmente distinti pur nell'organica unità dell'edificio. Attraverso il monumentale ingresso a triplice fornice, nello schema proprio di un arco onorario, si accede alla vasta corte porticata dalla pianta irregolarmente ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] reinterrati, ad eccezione della Porta-torre a S-O, sul decumano, di nuovo scavata recentemente. Vi si apre un fornice tra due pilastri pentagonali, con fiancheggiamento di due torrioni rotondi di m 5 di diametro; una seconda porta, sul lato ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] " e quindi con l'edificio di forma templare. Altri tipi sono trattati a parte, sia quelli con caratteri peculiari (m. a fornice) sia quelli che risultano dalla compenetrazione di tradizioni diverse, come i "piloni".
a) M. f. a tumulo e derivati. - Il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] , a formare l’asse principale est-ovest. Ne conserva l’orientamento la Porte d’Auguste (a est), a doppio fornice e fiancheggiata da due torri semicircolari, disposta perciò su un asse obliquo rispetto alla cinta.
Per il centro monumentale, sulle ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] . C. Le altre due fronti erano invece ornate di rilievi: trofei, gruppi di prigionieri e, nei triangoli ai lati del fornice, le due divinità protettrici della città: Apollo e Minerva, su carri tratti rispettivamente da grifi e da sfingi. L'iscrizione ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] dei templi del Foro, di tipo italico, è visibile attraverso le strutture della Cattedrale, il cui campanile è impostato sul fornice dell'arco che, a cavallo del cardo, introduceva al Foro stesso. Del sistema idrico rimane un tratto dell'acquedotto ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...