ANSELMO e GIRARDO.
S. Lomartire
Scultori attivi a Milano nella seconda metà del 12° secolo. Il loro nome è trasmesso dalle iscrizioni apposte ai rilievi della distrutta porta Romana (ora presso le Civ. [...] Romana in prossimità della basilica di S. Nazaro. I rilievi erano collocati sulle cornici d'imposta degli archivolti; la tamponatura del fornice di sinistra nel sec. 14° causò l'occultamento di parte dei rilievi. Nel 1793 la porta fu demolita e le ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] zio Giacomo. Ma ancora prima, fra il 1565 e il 1566, pare collaborasse con lo zio in una decorazione ad affresco del fornice della chiesa dei padri celestini di Faenza. Una tela con la Madonna e il Bambino,attribuibile a questo primo periodo, era in ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] e il teatro) vennero inglobati nel tracciato e riutilizzati con diversa funzione: l'arco venne tamponato nei suoi fornici laterali e venne trasformato in una delle tre porte monumentali che permettevano l'accesso alla città fortificata.Tracce di ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] è possibile ricostruire l'aspetto di due porte, la «superiore» (all'inizio del decumano massimo, a N), con un fornice abbastanza stretto fiancheggiato da torri a pianta quadrata; e la «inferiore» (all'inizio del cardo), con arco poggiante su colonne ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] della borgata attuale, non possiamo farci un'idea esatta dell'abitato antico. Entrando nella città dalla porta occidentale, a fornice unico e di linea sobria, si segue la via principale fiancheggiata da colonnati, che traversa la città da O ad ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] della pressione dell’arteria centrale della retina, con uno speciale apparecchio (oftalmodinamometro). Dopo instillazione nel fornice congiuntivale di un anestetico locale, si esercita con lo strumento una crescente pressione sulla congiuntiva all ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] dei medesimi. L'insieme della decorazione è quindi come un grande affresco sull'opera di Traiano in Italia (lato interno e fornice) e all'estero (lato campagna). Può darsi che il progetto ne fosse stato concepito sino dall'inizio dei lavori della ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] C. Solo successivamente sarebbe stato “recuperato”, ossia dedicato nuovamente, questa volta all’imperatore Tiberio.
Il grande fornice centrale e i due laterali sono fiancheggiati da colonne corinzie. La decorazione scultorea, consistente in gruppi di ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] all'E42, al quale lavorarono insieme con A. Adriani e E. Bellante.
Nel 1938 il L. fu incaricato della realizzazione del fornice celebrativo sulla via Aurelia, nelle vicinanze di Santa Marinella, per la visita di Adolf Hitler, e nello stesso anno curò ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. VI, p. 253 e S 1970, p. 627)
E. Kesjakova
Un'intensa attività edilizia nel centro dell'odierna P. e la costruzione di nuove strade hanno portato [...] ; nel IV sec., periodo in cui le mura subiscono alcune modifiche, si trasforma in porta a tre fornici, a cui conduceva una strada larga 13,20 m, con marciapiedi su entrambi i lati e un colonnato di marmo in stile romano-corinzio.
Il complesso del ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...