lacrimale, apparato
Sistema annesso all’occhio, che assolve alla funzione di secernere il liquido lacrimale e di assicurarne il deflusso. È costituito dalle ghiandole e dalle vie lacrimali.
Le ghiandole [...] supero esterno dell’orbita; presentano struttura tubolo-alveolare e sono munite di dotti escretori che si aprono nel fornice congiuntivale superiore: sono innervate dal nervo lacrimale (suddivisione del nervo oftalmico) e sono irrorate dall’arteria ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] c.a 16.000 spettatori; la titolatura di Nerone data al 56 d.C. l'iscrizione dedicatoria, posta sulla facciata interna del fornice O di accesso all'arena. Alle estremità dell'asse E-O si aprono, in corrispondenza delle due grandi gallerie voltate, gli ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] i, 28. - e) zona del Foro Boario, al limite fra le regioni VIII, X e XI: ???SIM-07???25, ???SIM-07???26. Due fornici dedicati da L. Stertinio nel 196 a. C. (Liv., xxxiii, 27) davanti ai templi di Fortuna e Mater Matuta, probabilm. da identificare con ...
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forneccio
Luigi Vanossi
Appare nella descrizione di Costretta Astinenza di Fiore CXXIX 13 La scarsella avea piena di forneccio (cfr. Roman de la Rose 12080 " Escharpe ot pleine de soussi ").
Il Parodi [...] senso dell'antico sardo , forrithu (cfr. Du Cange, fornicium) "; esso va quindi accomunato a ‛ fornice ', " postribolo " (attestato già in lacopone) e ‛ fornicare '. Del " farneccio " di Rustico (Da che guerra m'avete incominciata 8 " E se per moglie ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dei piloni, coppie di colonne in forte aggetto su alto zoccolo. Molto variato è anche il quadro degli archi a tre fornici, anche se i tre più importanti (quello di Traiano a Thamugadi, quello di Antonino Pio a Sufetula, quello di Settimio Severo ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] o di città, ma prevalentemente dedicato agli imperatori romani e ai membri della famiglia imperiale, a celebrazione di imprese militari vittoriose. Può essere a un fornice o a due, spesso non isolato ma inserito in mura urbane, porticati ecc.; a tre ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (v. vol. I, p. 522 e s 1970, p. 72)
M. Barbanera
Alle conoscenze acquisite sulla topografia urbana ed extraurbana di A. con l'ausilio della fotografia [...] quella di migliore conservazione è Porta S. Lorenzo, che ha l'aspetto di una costruzione massiccia, in opera quadrata di travertino, a un solo fornice, probabilmente di età augustea. Specularmente, a O, si notano i resti di un'altra porta a un solo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] haterii).
Discorso diverso è da fare per l'altro monumento tipico per l'arte di questo tempo, i rilievi delle pareti interne del fornice nell'Arco di Tito (la discussione in atto sulla datazione di quest'opera, se eseguita subito dopo l'81 o dopo il ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] ghiandola accessoria di Monro o ghiandola di Rosenmüller. Sette o otto canalini escretori s'aprono in corrispondenza del fornice superiore della congiuntiva. La ghiandola è innervata da un ramo del trigemino, al quale sono incorporate anche fibre ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] rozzamente squadrati e talvolta con riempitivi di pietrame minore; risale probabilmente al V sec. a. C. Una porta con doppio fornice, di cui si vedono tracce nel tratto di mura sulla piazza del Mercato, è forse più recente. L'architettura funeraria ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...