Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] uno durante recenti scavi. Un piccolo mausoleo romano si è conservato quasi integro. Ad E un ponte romano ad unico fornice, assai rimaneggiato, passa sopra un canale, aperto nell'istmo, la cui costruzione è auribuita dallo Spano ai Cartaginesi.
Bibl ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (v. vol. VII, p. 279)
B. Pinna Caboni
Dell'ampia cinta muraria di età ellenistica, nel lato verso la terraferma, in aggiunta alle tredici torri e alla porta principale [...] dalla maggiore arteria colonnata il cui snodo direzionale verso la città vecchia era segnato da un arco monumentale a un fornice, costruito in età severiana.
Del teatro, il cui impianto di II sec. d.C. ha completamente obliterato quello di età ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] E, alzano al disopra dell'archivolto il vexillum, stendardo della Legione. Su ciascuna faccia, ad inquadrare un fornice unico, si distaccano due gruppi di prigionieri pieni di espressione, di derivazione ellenistica; tre dei gruppi sono composti ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] 186 n. 76; 1984).
Al tempo dell’abate Gioele, intorno agli anni 1182-1189, vanno riferiti i rilievi dell’archivolto del fornice centrale del portico con figure di re e profeti e la porta bronzea del grande portale, oggi priva dell’originale doratura ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , dov'è aperta una finestra a sesto acuto, aumenta progressivamente fino a quello inferiore, dove si apre il fornice ogivale.
L'assetto generale guadagnato dalla città tra Duecento e Trecento, sopravvissuto inalterato fino al secolo scorso, è ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] sull'aquila è quella della consacrazione di Adriano e di Sabina; la precede nel tempo la simile figurazione nel soffitto del fornice dell'arco di Tito. Se ne dovrebbe trarre la conclusione che la scena nell'alto del campo non poteva essere concepita ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] principali della città, la Porta Sirena, così denominata dall'emblema che decora la chiave d'arco, conserva ancora l'antico fornice intatto di età lucana la Porta Marina, più massiccia e più possente di difese, offre nelle torri circolari del sec ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] dell'ellisse, il cosiddetto Tempio dei Giganti, da cui sembra provenire un busto colossale di Giove, e l'Arco Felice, ardito fornice alto più di 20 m., la cui costruzione deve risalire all'epoca in cui Domiziano per aprire un più comodo valico alla ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] condotti nel 1969 in Ordu Caddesi. Si è potuto infatti accertare che l'originaria struttura dell'arco prevedeva un solo fornice al quale, pochi anni dopo, furono aggiunti gli archi laterali che il Naumann ha proposto d'identificare con quelle absides ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] (ibid.) del fronte della cappella, nel quale l’ordine inferiore, estremamente dilatato in altezza, è connotato da un fornice centrale sovrastato da un finestrone a sesto ribassato. L’ordine superiore, ‘pressato’ dallo sviluppo della parte sottostante ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...