PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Grecia.
Durante l'impero di Arcadio e di Onorio, per opera di Stilicone, quasi tutte le porte furono ridotte a un solo fornice, per essere meglio difese, e fornite di una camera interna di manovra; l'attico superiore fu rialzato in relazione con un ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] l'arco trionfale di Traiano, elevato dall'architetto Apollodoro di Damasco (dopo l'anno 115). È ad un solo fornice, fiancheggiato da quattro colonne corinzie, e sormontato da un alto attico; le sue proporzioni sono notevolmente slanciate, in paragone ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] e restaurato da Vespasiano, costruito in grandi blocchi di tufo; il ponte Camillario, poco più oltre, di fattura simile, con fornice alto e stretto, probabilmente più antico del primo; il ponte Cassio, detto poi Giulio, a nord di Bolsena, che fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] processione trionfale dell’arco di Settimio Severo nella sua città natale, Leptis Magna, mentre nel piccolo fregio che corre sui fornici minori dell’arco dedicato allo stesso Settimio Severo nell’Urbe tra il 202 e il 203, il susseguirsi delle figure ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] al posto del fregio; a coronamento dell'ordine inferiore era un timpano «spezzato» sul quale s'impostava l'archivolto del fornice dell'arco: si tratta del più antico esempio finora datato con sicurezza in area microasiatica in quanto sulle due facce ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] torre civica (corrispondente alla porta Bulientis, dal nome della sorgente calda), entrambe nel tratto occidentale, e infine il fornice archiacuto della porta Nizza (già porta Pisterna), a metà della cortina settentrionale. Il successivo giro di mura ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] opus caementicium in corrispondenza delle porte, situate a S, a O, a NE e a N: quest'ultima era la principale, a doppio fornice, posta fra il teatro e l'anfiteatro costruiti fuori le mura. La porta, sotto la quale scorreva il sistema delle fogne che ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] Sul lato corto del cortile opposto a quello su cui si apriva la Porta Romana, si trovava un secondo arco a tre fornici (Porta Nabatea), che immetteva in un secondo cortile (m 60 × 23), anch'esso lastricato e fiancheggiato da terrazze, ma con l'asse ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] e più ricco del primo, che dovette essere iniziato da Caracalla, al quale fu dedicato un arco ad un fornice, particolarmente interessante per la decorazione architettonica dell'attico, e terminato da Alessandro Severo, con la costruzione, sul lato ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] si vedono ancora i cavi della fondazione; a nord, fino a tutto il sec. II dell'impero, esisteva un arco a un solo fornice, che è figurato in uno dei due plutei traianei, ma che non sappiamo a chi fosse dedicato. Esso fu danneggiato probabilmente nell ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al pubblico transito. 2. In anatomia, arco,...
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...