ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] di elezione (Guido di Giovanni di Bernardo, pur avendo elencato gli altri elettori, aveva usato il singolare nella formula consegnata al verbale), I. con una lettera molto solenne comunicava la notizia della morte di Bonaventura da Bagnoregio a ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] ; infine la professione, che incorporava definitivamente il novizio ai crociati disciplinati di S. Pietro Martire. La sua formula intendeva sottolineare il vero e proprio stato religioso a cui veniva assunto il nuovo adepto, avente una connotazione ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regni di Edoardo VI e Maria I, la grandezza di Elisabetta. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Apelle giunsero a Roma come preda di guerra e, copiate in serie dai ricchi romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della cultura artistica del 2° e del 1° sec. a.C. a Roma sta nella tuscanicorum et graecorun communis ratiocinatio ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] dei G. settentrionali sia sul piano del grande culto pubblico (triade del tempio di Uppsala) sia nella pratica quotidiana (formula di scongiuro) sia nella mitologia. Questo cosmo divino presiede alla sicurezza del mondo; esso si raccoglie in Asgard ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] Ciascuna delle parti (o tempi) che costituiscono una composizione (per es., la sonata, la sinfonia, il quartetto ecc.).
Psicologia
Formula di m. Il piano della sequenza dei m. necessari a un’azione (per es., vestirsi), che è gravemente destrutturato ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] deve essere collegato soprattutto con un problema di concorrenza con l'imperatore di Costantinopoli. L'impiego della formula "imperator Romanorum" per indicare Ottone II deve essere probabilmente attribuito all'iniziativa del suo arcicancelliere, che ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di iniziativa conferito dal papa ai cardinali legati e sintetizzato nella nota formula proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica le scelte della Curia romana, a scapito della libertà d ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] , nel settembre 1767, nella cura della Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filologici, si impegnò a perpetuare la formula originaria della collezione erudita nata nel 1728: per vent'anni i volumetti impressi da Simone Occhi continueranno a ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in libero Stato".
Dopo aver raccolto nell'opuscolo ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...