CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] esperto canonista a fare parte della commissione istituita nel quadro delle discussioni sul sacramento dell'ordine per esaminare la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse, come gli altri quattro canonisti ed il Lainez; fra i ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, tra i presbiteri romani L. fu il primo firmatario, con una formula di adesione che attestava la sua totale obbedienza al papa e alla sua linea politica.
Questa sua dichiarazione di fedeltà non ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] la conclusione del procedimento, che il B. e gli altri savonaroliani considerarono soddisfacente, venendo posti nell'Indice, con la formula "donec emendata prodeant", solo pochi scritti del Savonarola.
A Roma il B. predicò con successo nei primi mesi ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] ed è per tale ragione che, in un atto del 1258, con il quale A. concede alcune decime, si trova la formula: "D. frater Algisius de Rosciate Dei et apostolica gratia episcopus Pergamensis", usata, effettivamente, per la prima volta da un vescovo di ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del papa è ornata; con il 13° sec. inizia un tipo di l. più solenni, senza indicazione di destinatario ma con la formula ad perpetuam rei memoriam o simile (hanno tutta la prima linea in caratteri grandi e ornati); nel 14° sec. sorge una nuova forma ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] quale comunità di fedeli mirante alla realizzazione del regno di Dio. Da questo punto di vista assume particolare rilievo una formula usata dal Concilio Vaticano II: «La Chiesa come sacramento o segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] (riuniti in concilio nazionale a Parigi), furono tutti costretti alle dimissioni dallo Stato, ma evitarono la ritrattazione adottando una formula tipo. Il 24 agosto si decise l’invio del cardinale Caprara a Parigi come legato a latere allo scopo di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , l'imperatore Zenone aveva promulgato nel 482, su consiglio del patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare a prima vista ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] altri casi, composito: ad affermazioni perentorie o vere e proprie parafrasi del magistero si intrecciano locuzioni circonfuse da formule che sembrano preoccupate di attenuare la nettezza mostrata altrove. Già nel 1981, ad esempio, nell’ambito di un ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di E. Mosconi, cit., Roma 2008.
128 G.P. Brunetta, Storia del cinema, cit., p. 121.
129 Secondo la formula di Pio XI, pronunciata l’11 agosto 1934, durante il discorso ai rappresentanti della Federazione internazionale della stampa cinematografica e ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...