Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ) Dopo la seconda guerra mondiale
Il mutamento dei rapporti tra protestantesimo e politica in Germania può riassumersi nella formula: dall'adattamento alla resistenza, dall'ossequio alla vigilanza. Il protestantesimo tedesco è giunto a questo sia per ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] si adatta, dal punto di vista iconografico, alla funzione liturgica dell'oggetto o del luogo fisico che decora. Si può formulare anche l'ipotesi che essa giochi a sua volta un ruolo attivo, vale a dire che la decorazione contribuisca al funzionamento ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] prese in tale sede, una escludeva che potesse essere eletto papa chi non era né diacono, né prete; con l'altra, la formula dell'elezione "per clerum et populum" veniva riproposta nel senso che ad eleggere il nuovo papa fosse il solo clero, mentre ai ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] erano ancora ignoti. Le accuse contro V. furono quindi formulate più tardi, tra la redazione della prima opera di Facondo fissava la data della Pasqua del 539, precisava la formula trinitaria del battesimo e ricordava il principio della preminenza ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] le concessioni agli Umiliati, dopo la grande titubanza manifestata verso le prime richieste di Francesco circa una "Formula vitae" presentata allo stesso Innocenzo III, dopo le decisioni "difensive" del concilio Lateranense del 1215, Ugolino, senza ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Chiesa e Stato, il protestantesimo ‘risvegliato’ è separatista: risale al pastore e teologo di Losanna Alexandre Vinet la formula cavourriana «Libera Chiesa in libero Stato». A partire dal 1856 molti esuli rientrarono in Italia, contribuendo non poco ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] organizzato, sazio e rassicurato da adunate di massa, all’apogeo di quelli che Mario Rossi ha definito, con una formula di indubbio successo, ‘i giorni dell’onnipotenza’. Uomini che desiderano, ciascuno a modo suo, una riforma della Chiesa, che ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cui Darboy e Dupanloup. Tutto questo non impedì una collaborazione fra le due correnti, alla ricerca di una formula moderata accetta a tutti.
La costituzione Pastor aeternus, approvata definitivamente il 18 luglio dopo la significativa partenza alla ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] le sue sole forze "un mondo di concetti [...] i cui rapporti si definiscono liberamente", e propone nelle Mythologiques l'elegante formula del 'ritiro': in questa regione di frontiera "la mitologia si ritira a favore di una filosofia che emerge come ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] impressione ed ebbero la conseguenza di suscitare un nuovo dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del decreto (8 aprile).
Dopo che la deputazione ebbe steso il ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...