L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e nuovi saperi. In questo ambito, il pensiero di B. Balász (1924) rappresenta uno sviluppo in positivo della formula lukacsiana della riconquista del corpo. Balász interpreta il cinema come un recupero della 'visività' occultata e repressa in secoli ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] officiorum, IV, I, 15).Adattamenti locali di tale pratica, fra i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere formule di custodia dell'Eucaristia legate ora alla sua conservazione entro tabernacoli murali, cioè entro nicchie ricavate in spessore di muro ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] ’ e quello del signor Emilio Lapi ‘Palestro’» (Yorick 1861, p. 90).
Altri artisti lavorarono invece su una diversa formulazione del quadro di battaglia, di genere o di interno, adattandolo alle esigenze risorgimentali grazie anche alla tecnica di ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] di S. Gennaro, di S. Gaudioso e di S. Eufebio, di una fattura corsiva inclinante verso una formula stilistica di progressivo svuotamento del plasticismo di tradizione tardoantica, ancora attivamente operante invece nei notevoli frammenti ad affresco ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del sito), e rendendoli in tal modo disponibili a essere sviluppati e tradotti in contesti diversi. Fu la formula di un successo che influenzògrande parte della architettura civile occidentale nei secoli successivi.
Nel gennaio 1569 l’ambasciatore ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] l'Italia padana e la Baviera dai c. romanici di Bad Reichenhall e di Berchtesgaden (sec. 12°-inizi 13°).Una seconda formulazione del c. in età romanica, sebbene ampiamente sviluppatasi in mature forme gotiche nel corso del sec. 13°, è da ricondurre ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] diff. 9, propter tertium). E questo perché gli angeli di l. o le Intelligenze celesti sono sette come i sette pianeti.Una formula di invocazione dei nomi di questi sette angeli o spiriti di l. planetaria si trova nel testo di magia Picatrix (IV, VII ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] zona della cupola (1143) e del transetto (1148-1150 ca.; Kitzinger, 1949) sono nella maggior parte in greco; è formulato, invece, in latino il testo dell'iscrizione nella cattedrale di Cefalù, fabbrica non meno centrale della Cappella nella politica ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'antichità del canto intonato nella cerimonia di benedizione del cero (Exultet), che nell'Italia settentrionale accompagnava, in una formula non ancora codificata, la liturgia del Sabato Santo fin dal sec. 4° (Girolamo, Ep., XVIII; PL, XXX, col. 182 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il suono. Sabine dedicò quindi le sue ricerche e i suoi esperimenti, durati due decenni, all'elaborazione di una formula matematica che consentisse di stabilire in anticipo, dato il volume di un ambiente e la capacità di assorbimento sonoro del ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...