Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] giustizia imperiale per cause superiori alle 25 lire era un'eccezione. Rievocare questi e forse altri iura che la formula volutamente generica non escludeva significava, al di là di una realizzabilità pratica tutta da verificare, porre una base di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] '1454, che non possono essere considerate probanti. Ancora alla fine di quell'anno I. firma"Yxotta Ariminese", con la stessa formula cioè delle iscrizioni della tomba, delle medaglie, dei carmi degli umanisti e delle poesie volgari che la riguardano ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] presidenza Bush del 1999 e che si è poi arricchito e precisato, nel fuoco della guerra al terrore, secondo la formula della nazione missionaria, quella in cui si sostiene che ha ricevuto da Dio, appunto, una missione speciale: difendere e, laddove ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] ’. […] ma nel nostro ordinamento, in cui il divieto della pena di morte è sancito dalla Costituzione, la formula delle ‘sufficienti assicurazioni’[…] non è costituzionalmente ammissibile. Perché il divieto contenuto nell’art. 27, 4° co., della ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] dall’accento che la lettera di Licinio pone sul fatto che si tratta di un accordo comune, a cominciare dalla formula di apertura: «Quando io, Costantino Augusto, e io, Licinio Augusto, ci siamo felicemente incontrati a Milano»36. Come sottolinea ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] è parso segnare per il F. l'"inizio di una nuova fase" del suo itinerario storiografico. Ma lo stesso Zerbi, che formula questo giudizio (pp. 8 s.), dà molto rilievo al vasto programma di studi illustrato nella di poco successiva prolusione torinese ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] professione di fede e di obbedienza alla Chiesa, come testimoniano in modo inequivoco e il testo che si richiama esplicitamente alla formula del noto decreto del Sant’Offizio, e l’organo di stampa che l’ha pubblicato. Tale dichiarazione è stata resa ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] il figlio di quello Giovanbattista a sua volta, sempre nel 1576, subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, che il "peso e la soma" del "maneggio" dello Stato ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] rapporto di parentela gli conferiva una certa superiorità. La sensazione di un ristabilimento delle fortune longobarde è espressa da una formula che figura nei diplomi regi a partire dal 767, secondo la quale le donazioni pie del sovrano erano fatte ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Idea of Kingship, London 1969.
11 La conferma più tangibile dell’impiego di questo concetto è l’inserimento della formula rex Dei gratia nella titolazione regale ufficiale; cfr. H. Wolfram, Intitulatio, I, Lateinische Königs- und Fürstentitel bis zum ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...