FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] settembre e il 7 ott. 1879 il F. fu processato a Forlì insieme con venticinque anarchici, ma assolto con la formula del "non farsi luogo a procedere per inesistenza di reato". Scarcerato, riprese così intensamente l'attività anarchica da essere nei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Apelle giunsero a Roma come preda di guerra e, copiate in serie dai ricchi romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della cultura artistica del 2° e del 1° sec. a.C. a Roma sta nella tuscanicorum et graecorun communis ratiocinatio ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regni di Edoardo VI e Maria I, la grandezza di Elisabetta. ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] dei G. settentrionali sia sul piano del grande culto pubblico (triade del tempio di Uppsala) sia nella pratica quotidiana (formula di scongiuro) sia nella mitologia. Questo cosmo divino presiede alla sicurezza del mondo; esso si raccoglie in Asgard ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] e zolfo. Ebbe dapprima una composizione centesimale (dosamento antico) di 75 parti di salnitro, 12,5 di carbone, 12,5 di zolfo, formula nota anche come ‘sei, uno, uno’, o ‘sei, asso, asso’; in seguito subentrò il dosamento inglese, di 75 parti di ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto temperato, medio tra questo e la formula "l'arte per l'arte"; concetto che gli permise di elaborare la sua Storia della letteratura italiana come storia della ...
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Slovenia
Lucia Betti
'
(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] il porto di Capodistria. Gli attriti, ancora da risolvere alla fine degli anni Novanta, facevano riferimento, altresì, alla formula proprietaria e alle modalità di gestione della centrale nucleare di Krško che, situata in territorio sloveno ma al ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] deve essere collegato soprattutto con un problema di concorrenza con l'imperatore di Costantinopoli. L'impiego della formula "imperator Romanorum" per indicare Ottone II deve essere probabilmente attribuito all'iniziativa del suo arcicancelliere, che ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] potuto fare un cieco?), ma anche "firma" di sua mano (è forse il primo "autografo" che possediamo di lui), con la formula abituale, una carta: "ego Henricus Dandolo manu mea subscripsi". Nell'aprile del 1178, a Venezia, è tra i quaranta elettori del ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] stilemi tardogotici. A queste opere in città va aggiunta la costruzione, iniziata nel 1399 per l'adempimento di un voto formulato dal G., del santuario delle Grazie, sulle rive del lago Superiore, appena fuori città.
Il G. morì per una improvvisa ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...