La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] dramma borghese, il romanzo borghese, l’arte borghese. A queste si contrapponevano tendenze artistiche e letterarie antiborghesi: con tali formule s’intendeva a volte un’ispirazione a valori sociali progressisti e a volte, invece, soltanto un puro e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] in un'apocalisse, letale per entrambe le parti, essa non può più essere considerata come la continuazione della politica. La formula di Clausewitz cessa così di valere nell'età nucleare. In realtà, c'era molta esagerazione nella tesi che sosteneva la ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] per caratterizzare la dialettica tra il cristianesimo in ascesa e la resistenza militare in decadenza Voltaire ha trovato una formula facile da ricordare: «Le christianisme ouvrait le ciel, mais il perdait l’empire»20.
L’immagine di Costantino nell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] dei caratteri analizza poi la struttura dei caratteri servendosi della teoria dei liushu, i 'sei tipi di caratteri', la cui formulazione risale al I sec. a.C., ma è definita per la prima volta nella postfazione della Spiegazione. Questa teoria ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] si mostrò molto accomodante nei riguardi delle richieste di Giustiniano e il 25 marzo 534 rispose all'imperatore accettando la formula e annunciando la condanna di quei monaci acemeti che erano stati, all'inizio dello scisma acaciano e durante le ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a partecipare ai lavori della Dieta. Rassegnatosi a una posizione del tutto passiva, il C. si limitò con grave ritardo a formulare a nome del papa, il 13 ottobre, una riserva contro alcune decisioni (tra di esse l'abolizione delle appellazioni, a ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] Federico II (dai tedeschi soprannominato puer Apulie), alludendo al Regno meridionale, si definiva soltanto rex Sicilie, ma la formula completa (rex Sicilie, ducatus Apulie et principatus Capue) tornò in uso in età angioina.
Tuttavia, sotto il regno ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] . I tre testimoni che accompagnavano l’abate resero in quell’occasione, separatamente, la loro testimonianza, con la celebre formula: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti», una ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nel 1859 e alle Province Napoletane nel 1860: sancita da don Margotti sulla «Unità cattolica» nel 1863 con la celebre formula «né eletti né elettori», infine determinata nel 1874 col non expedit e nel 1883 dalla Sacra penitenzieria col distico ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] che il giudizio sommario anticipa lo studio analitico di un sistema di potere che non è ancora stato tentato. La formula interpretativa della figura del D. che si e proposta è sufficientemente utile per sgombrare il campo da molti falsi problemi ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...