BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] . 1797.
Qui gli interventi del B. ebbero un gran peso nello svolgimento dei lavori: fu lui infatti a proporre la formula della "Repubblica una e indivisibile" secondo il modello francese; a battersi per la pubblicità del Congresso, a opporsi a una ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] , pp. 1-73, 84-181).
Sia pure in modo più mediato, si riallacciano al medesimo argomento anche le pubblicazioni sulla formula dell'actio fiduciae e sulla fiducia a scopo di manumissione (entrambe del 1929; rispettivamente in Scritti, III, pp. 275-312 ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] , infine, l'abate Simone di Subiaco (1149-1183) apparteneva allo stesso ramo del B., di cui sarebbe stato fratello. Tuttavia, la formula usata dal Chronicon Sublacense (a cura di R. Morghen, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XXIV, 6, p. 22) non sembra ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] . In questo modo si attribuiva rango giuridico al nomen porfiriano come marchio di esclusione infamante contro coloro che si opponevano alla formula di fede stabilita a Nicea, ma non li si chiamava eretici. Infine, si rendeva noto che chi fosse stato ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] con il nome di Henotikon, una legge statale in materia religiosa (482), che aveva l'intento di definire unitariamente la formula di fede. L'Henotikon, però, con le sue ambiguità dottrinali, aveva avuto il solo effetto di aggravare le incomprensioni ...
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armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] energia, m la massa e c è il simbolo utilizzato per indicare la velocità della luce. Senza entrare nel dettaglio di questa formula e delle unità di misura coinvolte, è importante sottolineare come per passare dalla massa all’energia si usi un fattore ...
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DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] 1077. Dei due rettori, in un primo momento Stefano sembra essere stato il più influente, come lascia intuire la formula usata nel protocollo del citato documento: "En rector urbis Stephanus prudensque Dacomarius". Tuttavia in un secondo tempo - al ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] stile grafico. Sotto il primo aspetto, si deve rilevare come B. abbia per primo usato nei contratti d'enfiteusi la formula, poi divenuta consueta, "peticionibus emphiteotecariis annuendo" (Archivio di Stato di Bologna, 8/944, n. 1, del 12 sett. 1116 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Ugo a Montegranaro presso Fermo. Questi ultimi sono datati 1299 e a tale data implicano, a svolgimento della formula atriana, un modo più acuto e linearmente più inflesso, derivato senza dubbio dall'aggiornamento sui progressi compiuti nel frattempo ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] i deputati ed i pari, all'apertura del Parlamento, prevista per il 15 maggio, avrebbero dovuto giurare la costituzione con una formula che non faceva alcun cenno alle modifiche da apportarsi alla costituzione stessa. Il nome del D. appare poi fra i ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...