BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] salutazione angelica "gratia plena" dovevano dunque intendersi "spiritu sancto plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e fu probabilmente lui ad indurre i partecipanti al convegno a concludere una lega contro gli eretici. Nella "formula reformationis" deliberata dal convegno di Ratisbona, i partecipanti si impegnarono ad adoperarsi per rimediare agli abusi esistenti ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] spazio e lo stesso luogo. Nessuno di voi è meno di noi, nessuno di voi è più di noi": la formula iniziatica degli indiani mandan mostrerebbe come il gruppo iscriva attraverso la tortura e la scarificazione, direttamente sui corpi dei membri, la ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] critica che integra le due visioni con una sovrapposizione ideologica e formale. Le modalità di tali sovrapposizioni sono variamente formulate: a volte prevale la visione di Ezechiele, come nella Bibbia di Bury St Edmunds (Cambridge, C.C.C., 2 ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] vel Satanas ha in grembo una piccola figura d'uomo nudo con capelli ritti, identificata dalla scritta ANTIXPC. La medesima formula iconografica, di ori-gine bizantina, è visibile anche in un manoscritto conservato a Parigi (BN, gr. 74, c. 51v, sec ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] su base religiosa, e quella di G. B. Paganuzzi, fedele al carattere religioso del movimento. Il trionfo della formula "Preparazione nell'astensione" venne favorito dall'intervento del F., che sconfessando la linea tenuta nelle amministrative del 1895 ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] casa Campello, in vista della fondazione di un partito cattolico, subito sfumato). Svanite però le sue speranze, egli formulò, in modo frammentario e non organico, un autentico piano di riforma della Chiesa, contenuto nella trilogia La nuova Italia ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] con la necessità di «dire e predicare la dottrina di Cristo per modo che ognuno la intenda», proponendo una formula discorsiva che fu poi prevalente nella predicazione cattolica, semplice, generica, sempre più elementare.
S. Bernardino preferisce l ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] particolare concezione dell'episcopato. In altre occasioni, infatti, il F. usò senza remore nei documenti ufficiali la tradizionale formula completa. Il tutto rispondeva ad una dialettica fra le due corti che, ora con rivendicazioni e minacce, ora ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] relative al diritto di convocare un concilio generale. Descrive le personalità che devono essere invitate e la formula necessaria per gli inviti, discute se procuratori possono essere ammessi a partecipare al concilio e quali punizioni comporta ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...