LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al sinodo provinciale, presieduto dall'arcivescovo di Gniezno, in cui fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica come risposta alla professione di fede riformata della Dieta di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , si dice anche "piscopus Sancte Beneventane et Sipontine Ecclesi". Il documento rappresenta dunque, per questa seconda formula, la prima testimonianza di un modello di "intitulatio" che venne in seguito abitualmente utilizzata dai vescovi e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di particolari topografici, s'alternano con le speciali preghiere da recitare nei luoghi santi (spesso introdotte dalla formula "qui dirai"), nei consigli pratici rivolti al buon cristiano che voglia intraprendere il viaggio, nella specificazione ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] alle posizioni del 1774: ora rifiuta la definizione del regime della Chiesa come semplicemente monarchico, ritenendo inadeguata ogni formula tratta per analogia con il sistema politico, in quanto "non si può applicare al governo ecclesiastico il ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] S. Maria di Butriolo non sarebbe più stato automatico (significativa, in questo senso, anche la modifica apportata alla formula di professione religiosa, in cui veniva per sempre omesso il richiamo all'obbedienza al priore cesenate). La conseguenza ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] . Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia, Roma 1925, pp. XI, XIV, 176; E. Ponti, La formula per cercare l’oro incisa sulla «Porta magica» all’Esquilino, in Il Messaggero, 6 gennaio 1925; E. Galli Angelini, Un cimelio ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] "religione scevra di ogni credulità" (Dionisotti) il B. poteva concepire un incontro con le posizioni dei luterani - e le formule più esplicite in questo senso furono in seguito cancellate sul manoscritto - resta fuori d'ogni dubbio la sua volontà di ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] dell'Ordine, in quello stesso anno si accettarono le prime solenni professioni dei voti, sia pure con una formula provvisoria. Del pari procedette una più stretta normativa all'intemo dell'isfituzione: al 1544 risalgono i primi atti capitolari ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .
S. della comunicazione
La definizione dell’ambito della s. della comunicazione si deve a H.D. Lasswell (1927), ed è esprimibile nella formula «chi dice cosa, a chi, con quali effetti». All’inizio degli anni 1950, E. Katz e P.F. Lazars;feld nell ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , fosse risultato coinvolto in "tam inprobum ambitum" (Schwartz, p. 97).
Il fatto che nella contestatio del Senato non compaia una formula di datazione e che in essa non si faccia alcun cenno né al praeceptum di F. IV né dell'arcidiacono Bonifacio ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...