ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] più interessante. Molto più tardi essa trovò posto nell'Index librorum prohibitorum di Sisto V del 1590 con la formula: "quamdiu ex supra dictarum regularum ratione non corrigatur" molto probabilmente a ragione del linguaggio esplicito e mordace dell ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] su cui gravano le spese per sementi, decime, onoranze, regalie ed opere servili non retribuite. Quindi egli formula una serie di proposte immediatamente realizzabili: ridurre le feste religiose seguendo la costituzione del pontefice Benedetto XIV ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] la messinscena è forse da correlare al passaggio a Crema del duca di Mantova del 1593); è ipotesi plausibile che dietro la formula dell'"eccellenza di musica" registrata dai cronisti si celino anche il L. e Caletti.
Le stampe profane e sacre del 1617 ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] omettere i termini di origine scolastica di "formale" e "materiale" a proposito del peccato originale, caldeggiò infine una formula pacifica sul privilegio mariano. Nella congregazione generale del 6 luglio 1546 fu tra i quattro padri deputati alla ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] monaco. A proposito poi della lettera di Alessandro II e della testimonianza di Pier Damiani circa le dimissioni di B., una formula di rinunzia d'un abate nelle mani di un Pietro vescovo, quasi sicuramente Pier Damiani, scoperta nel codice Ottob. lat ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] luogo i cardinali vescovi) la designazione del p., facendo salvi i diritti dell’honor dell’imperatore: una formula vaga e suscettibile di provocare aspre controversie sulla portata dei suoi effettivi contenuti, giuridici e procedurali, nel corso ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] XIV a proposito del breve di plenipotenza del Bevilacqua. Il re pretendeva infatti di essere menzionato con una formula speciale nel documento pontificio, e piuttosto che cedere alla richiesta Innocenzo XI preferì non figurare ufficialmente come ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] o "cantore", intonava i canti con cui accompagnava la preparazione e la celebrazione del sacrificio; lo Yajurveda comprendeva le formule e le preghiere con cui l'adhvaryu, o prete officiante, accompagnava i varî atti, da lui eseguiti, del sacrificio ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la loro decisione di convocare un concilio ecumenico, il quale ristabilisse l'unità della Chiesa nella condanna dell'iconoclastia formulata d'accordo col papa, che perciò invitavano a recarsi di persona a Bisanzio, o a farsi rappresentare al concilio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] stessi personaggi si inchinano dinanzi alla Sacra Famiglia e offrono i loro doni al Bambino. La presenza di una nuova formulazione è rivelata dall'adozione di nuovi attributi: i Magi non portano più il berretto frigio ma corone regali cerchiate di ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...