Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] a una specie di «tirannide» di Firenze […], ma si tratta di adottare anche per la lingua parlata […] la stessa formula che lo sviluppo storico della lingua […] ha ormai consacrato per la lingua letteraria scritta […]. D’altra parte questa soluzione è ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] greci per la trascrizione di testi romanzi in Sicilia, Calabria, Lucania e Salento appare un fenomeno più recente. La Formula di Confessione del codice Γ α VI della Biblioteca Civica di Grottaferrata, attribuita da Pagliaro al sec. XIII, sembra ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] casa, dove il ragazzo si è suicidato («City» 1° giugno 2005)
Come osserva Serianni (2006: 75),
la formula tutti o tutte (di) ... introduce una restrizione significativa rispetto all’universo possibile: “Sono intervenuti al ricevimento trenta invitati ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] tranne poche situazioni in cui ha il potere di agire sulla realtà (come il sì di chi contrae un matrimonio o la formula con cui un giudice irroga una sentenza), è il veicolo della quotidianità individuale, che coinvolge poche persone e che non aspira ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] (allora EIAR), nel 1939, un Prontuario di pronuncia e ortografia, basato sul modello fiorentino-romano, secondo la celebre formula dell’asse Firenze-Roma.
L’Accademia della Crusca nell’adunanza del 22 gennaio 1953 decide di studiare la possibilità di ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] finora indagati, precoci sono quelli più espliciti (scusa, mi dispiace) e meno integrati sintatticamente, come nella formula di richiesta vorrei / potresti + verbo (vorrei cambiarme de classe «vorrei cambiare classe», potresti abbassare un po ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] con valore esornativo, esplicitano qualità già implicite o emblematiche del nome antecedente. Spesso le sequenze nome + epiteto hanno carattere di formula:
(50)
a. Apollo chioma d’oro
b. New York la grande mela
c. Per primo Agamennone, signore di ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] conferma di un’argomentazione, consolidamento di una previsione, ovvero come regola o ammonimento ricavabili da un fatto. Può essere formulato in forma metrica o in prosa rimata. Ha di solito tradizione antica e una certa diffusione (Lapucci 2007: IX ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] canaglia! (Boiardo, L’innamoramento de Orlando, Milano - Napoli, 1999, p. 495)
Questo valore, oggi perduto, sopravvive nella formula cristallizzata il benché minimo + nome.
Tra i costrutti elativi con valore concessivo (cfr. § 3.1), l’italiano antico ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] . Quételet è da considerarsi il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una popolazione è identificato dalle medie aritmetiche dei caratteri ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...