KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] conche absidali delle navatelle esterne. Per la delimitazione al termine dei bracci dell'incrocio si adottò una delle più auliche formule giustinianee: triple arcate sovrapposte, su colonne, racchiuse entro un arco. A N-O e a S-O della tribuna si ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] (deceptiones) della vista circa la determinazione del luogo preciso in cui si trovano le stelle o i corpi celesti e formula le regole per ovviare loro. Tenendo nel giusto conto l'apparenza ottica della posizione delle stelle, si tratta cioè di ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] nel monastero di S. Caterina al Sinai e risale al XII secolo21. L’iconografia di questa scena si fonda sulla formula iconografica usata per la rappresentazione dei sogni di Giuseppe o di Giacobbe, ma anche su quella impiegata per la raffigurazione ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] agnelli che uscivano da Gerusalemme e da Betlemme e convergevano verso l'Agnus Dei. Tale raffigurazione, che compare con formula molto ridotta anche nella lunetta dell'absidiola di sinistra del mausoleo di Costanza a Roma (Aggiornamento, 1987-1988, I ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , sembrano più tarde: le zone al centro e a destra dell'inferno. La partecipazione di C. dovette aver luogo attraverso la formulazione di un piano generale dell'opera e nelle parti di sua competenza, con l'esecuzione di disegni e di sinopie. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] applica il concetto di «intersecazione della piramide visiva» alla pittura in due luoghi del De pictura: nel libro I, quando formula la metafora della pittura come «vetro tralucente», e nel libro II, quando introduce il «velo», uno strumento di «non ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] E. acquistò autorità grandissima per cui anche i celebri bronzisti sicioni o argivi ricorrevano per le loro opere alla formula eginetica, quella che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 10 e 75) chiama aeginetica aeris temperatura. Lo sviluppo industriale dell ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La formula era sicuramente nell'aria e al L. fu suggerita in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] della erkat'agir, entra come parte integrante in uno schema di illustrazione e decorazione dell'evangeliario che raggiunse le sue formulazioni più ampie e mature nella produzione del regno armeno di Cilicia della seconda metà del sec. 13°, a opera di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Ma in ceramiche e fabbriche restò "nel calcolo dei particolari un residuo insoluto" (A. Rumpf), a dissolvere l'idea di formule perfette, a lasciare esistere accanto alla regola il guizzo di fantasia, a indicare subito allo storico d'oggi la chiave ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...