parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] da lui] ≈ comportamento, modo di fare. d. [aspro e violento rimprovero, forte sgridata] ≈ [→ PARTACCIA]. ■ a parte che locuz. cong. [formula di avvio di un discorso, per aggiungere nuovi argomenti ad altri già noti: a p. che piove, non ho neanche ...
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passo² s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre "aprire, stendere"; in origine, quindi, "apertura delle gambe nel camminare"]. - 1. [ciascuno dei movimenti ritmici e alterni compiuti dagli arti inferiori [...] incedere. ● Espressioni: essere al passo con i tempi [essere aggiornato] ≈ aggiornarsi, tenersi al corrente; e via di questo passo [formula che conclude un'elencazione] ≈ e così via, e via dicendo (o discorrendo), e via di seguito; fare il gran passo ...
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salamelecco /salame'lek:o/ s. m. [dall'arabo salā'm ‚alaik, propr. "pace su te", formula usuale di saluto] (pl. -chi), spreg. - [saluto, atto di ossequio e sim., troppo cerimoniosi e affettati: lo accolse [...] con molti s.; faceva s. a tutti] ≈ cerimonia, complimento, convenevole, (non com.) lezio, moina, smanceria ...
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buondì (o buon dì) interiez. [grafia unita di buon dì]. - [formula di saluto che si rivolge in mattinata] ≈ buongiorno. ‖ buonanotte, buonasera, salve. ...
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buongiorno /bwɔn'dʒorno/ (più com. buon giorno) interiez. [grafia unita di buon giorno]. - [formula di saluto che si rivolge in mattinata] ≈ buondì. ‖ buonanotte, buonasera, salve. ...
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empirico /em'piriko/ agg. [dal lat. empirĭcus, gr. empeirikós, der. di empeiría "esperienza"] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) [di ciò che si basa sull'esperienza: fenomeno e.] ≈ concreto, sensibile, sperimentale. [...] . b. (spreg.) [che è il risultato di un'osservazione spicciola, priva di principi e di norme: applicare un metodo e.; rimedi e.] ≈ approssimativo, pratico, semplicistico, spicciolo. ↔ rigoroso, scientifico. 3. (chim.) [di formula chimica] ≈ bruto. ...
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salute [lat. salus -ūtis "salvezza, incolumità, integrità, salute", affine a salvus "salvo"]. - ■ s. f. 1. (lett.) [l'essere salvo, inteso per lo più come stato di benessere individuale o collettivo: s. [...] , per lo più a pagamento] ≈ casa di cura, clinica. ⇓ (disus.) frenocomio, manicomio, sanatorio. ■ interiez. 1. (non com.) [formula di saluto] ≈ (lett.) ave, buonasera, buongiorno, ciao, (lett., fam.) salve. 2. [come augurio nel brindare: alla s.!; s ...
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saluto s. m. [der. di salutare²]. - 1. a. [cenno, gesto o serie di parole per salutare una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si prende commiato da lei: ricambiare o rendere il s.; rispondere [...] persona nel momento in cui la si lascia] ≈ commiato, congedo. ⇓ addio, arrivederci. ⇑ scappellata. 2. [per lo più al plur., come formula scritta di cortesia, nella chiusa di lettere: le porgo i miei s.; i più cordiali, i più affettuosi s.; distinti s ...
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salve interiez. [propr., imperat. del verbo lat. salvēre "stare bene, in buona salute"], lett., fam. - [formula di saluto: s., come va?] ≈ [→ SALUTE interiez. (1)]. ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile sapere quali atomi sono presenti, i loro...
FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione o con qualche elasticità, a seconda delle...