etichetta¹ /eti'ket:a/ s. f. [dal fr. étiquette, der. del fr. ant. estiquer "attaccare"]. - 1. [piccolo pezzo di carta, stoffa o altro che si attacca su oggetti vari, con l'indicazione della quantità, [...] valore, ecc. di ciò che vi è contenuto: e. di un libro] ≈ cartellino, marchio. ‖ fascetta. ⇑ targhetta. 2. (fig., lett.) [formula sommaria e approssimativa con cui si indica un movimento artistico, politico, ecc.: riunirsi sotto l'e. del futurismo ...
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leggere /'lɛdʒ:ere/ v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. "raccogliere"] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). - 1. [prendere conoscenza del contenuto di uno scritto: l. [...] di qualcuno] ≈ capire, captare, comprendere, indovinare, intuire, penetrare, scoprire, vedere. c. [associare un significato a segni o scritture convenzionali: l. una formula chimica; l. una radiografia] ≈ ‖ decifrare, decodificare, interpretare. ...
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Leitmotiv /'laitmoti:f/ (o, all'ital., leitmotiv) s. neutro, ted. [propr. "motivo guida", comp. di leiten "dirigere" e Motiv "motivo"], usato in ital. al masch. - 1. (mus.) [nell'opera sinfonica, giro [...] ritornello. 2. (estens.) [elemento ricorrente nell'opera di uno scrittore, in attività e comportamenti di vario genere, ecc.: il l. di un romanzo] ≈ argomento, filo (rosso), motivo (conduttore), soggetto, tema. ‖ ritornello. ⇓ formula, motto, slogan. ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] in tono esclam. per affermare che le cose stanno in modo diverso o opposto da quanto creduto, in alcuni casi, come formula di recisa negazione: credevi di avermi ingannato? tutt'altro!] ≈ (fam.) manco per niente, neanche per sogno (o per idea o, volg ...
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lettura s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre "leggere"]. - 1. [il fatto di leggere ad alta voce, per informare altri del contenuto di uno scritto: l. di versi, di un atto unico] ≈ declamazione, [...] .) a. [operazione dell'interpretare una qualsiasi forma di scrittura non alfabetica: l. di una formula, di una carta geografica] ≈ decifrazione, decodifica, decodificazione, interpretazione. ‖ comprensione. ● Espressioni: fig., chiave di lettura ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] quello appena cit., il verbo portare, al tempo presente, implicherebbe che si ha indosso il cappotto al momento in cui si formula l’enunciato: fa freddo, porto (o indosso, sinon. più formale) il cappotto. Più spesso p. è sinon. di portare via: ho ...
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Fabio Rossi
volere. Finestra di approfondimento
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi [...] .: ti va un caffè?; non mi va di uscire stasera. Gradire è invece più formale, ed è molto usato soprattutto come formula di cortesia negli inviti e nelle offerte: gradisce una tazza di tè?; padre, gradisca qualche cosa (A. Manzoni); gradisca le mie ...
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litania /lita'nia/ (ant. letana; ant. e pop. letania) s. f. [dal lat. tardo, eccles., litanīa, gr. litanéia, der. di litanéyō "invocare con preghiere"]. - 1. (eccles.) [invocazione a Dio, alla Madonna, [...] agli angeli e ai santi, consistente in una formula pronunciata dall'officiante e ripetuta dai fedeli] ≈ supplica. ‖ orazione, preghiera. 2. (fig.) a. [filastrocca, lunga serie di parole: una l. di nomi] ≈ cantilena. ‖ sequela. b. (pop.) [lamentazione ...
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fatto¹ agg. [part. pass. di fare]. - 1. [costituito, formato: f. a mano; f. di ferro] ≈ costruito, fabbricato. ● Espressioni: fatto a ... [che ha una forma simile a una determinata cosa: f. a L] ≈ a forma [...] .) intrippato. ↑ (gerg.) strafatto. c. [che è sotto l'effetto dell'alcol] ≈ (pop.) ciucco, sbronzo, ubriaco (fradicio). □ frase fatta [modo di dire consolidato nell'uso linguistico, spesso banale: le solite frasi f.] ≈ formula, luogo comune, slogan. ...
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favore /fa'vore/ s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favēre "favorire"]. - 1. [buona disposizione verso qualcuno, dimostrata con atti di protezione, aiuto e sim.: godere del f. di qualcuno; incontrare [...] ai desideri di qualcuno: trattamento di f.] ≈ conveniente, favorevole, particolare, vantaggioso. ↔ sfavorevole, svantaggioso; per favore [formula di apertura usata per chiedere qualcosa] ≈ per cortesia, per piacere. ▼ Perifr. prep.: a (o in) favore ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile sapere quali atomi sono presenti, i loro...
FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione o con qualche elasticità, a seconda delle...