Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] hanno indotto a creare a Napoli una scuola di studi superiori ‒ uno Studium. Rispetto alla celebrazione, da parte di Federico I nella costituzione che sia il peso da dare alla presenza di questa formula, che ha tutta l'aria di essere tralatizia, è la ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della legge delle guarentigie che, sotto l'accattivante formula della libertà della Chiesa, gli appariva aprire la un'opposizione non sistematica (cfr. Discorso... agli elettori tenuto uno a Cantù e l'altro a Caccivio, che uscirono entrambi in ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] la stesura di un documento, malgrado le corrispondenti formulazioni nelle corroborazioni, non dovrebbe essere stata emanata direttamente Ruggero II. In un solo caso sappiamo dell'esistenza di uno scriniarius e di un sigillarius separati.
Si è già ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 'anni, mentre qualche mese prima, il 26 ag. 1521, con formula forzatamente ambigua aveva annotato l'ingresso anticipato del G. in Senato, doge Andrea Gritti li avrebbe accusati di voler fondare uno Stato entro lo Stato, nel Friuli e nel Trevigiano ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] politica del papa. Entro certi limiti, questa formulazione poteva assicurare legittimità al concetto di "restituzione", consegnati alla Chiesa romana. S. poté così celebrare uno straordinario successo: non solo aveva ottenuto l'affrancamento della ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per "disfattismo". Ne sarà prosciolto con formula piena nel marzo 1918.
Naturalmente continua a A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, in Patria e colonie, III (1914 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] cosicché fra la palla e la parete interna della canna restava uno spazio vuoto, detto windage (vento) dalla deviazione causata dall' chimico Claude-Louis Berthollet (1748-1822) studiò una formula innovativa di polvere da sparo basata sul clorato di ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] regolate "la società civile e l'ecclesiastica" era tesi formulata da Giuseppe Valletta e condivisa dai giuristi laici. Ne discendeva cui "il commercio è la fonte principale della ricchezza di uno Stato, [...] l'obiettivo ultimo della politica è la ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva a zig e zag (p. 119) - a "trovar la formula che avesse soddisfatto tutti, spiegato meglio le cose, pur di mantenere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ricoperto incarichi pubblici di spicco. Il 10 luglio 1355 fu uno dei provveditori che cooperarono all'edificazione della cappella di S. a documenti emessi dopo il 18 febbraio, recano la formula abbreviata. In seguito fu poi stipulata anche la pace ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...