FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, coll'avvertenza di consultarsi, di volta in volta, ora "con uno" ora con "un altro", mai sottoponendo al giudizio d'" ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] stesso d’inizio della storia intellettuale europea, e con una formula perentoria: «L’‘Europa’ sarà qui intesa in senso stretto, , che «si fonda in definitiva il duale europeo» che pone l’uno di fronte all’altra Stato e Chiesa, così come il materiale e ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] popolo cristiano, non può pensarsi ad uno Stato laico o agnostico, ma ad uno Stato conforme all’etica cristiana.
In tra la Chiesa cattolica e lo Stato»)48, e nella ulteriore formulazione della norma, predisposta dallo stesso Tupini il 18 dicembre, che ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] suam ecclesiam pertinentibus". L'ampiezza della formula di donazione, che si richiama peraltro alle , a Porta Nuova, del quale non e però indicata la paternità. Egli fu uno dei Dodici di provvisione negli anni 1395 per i mesi di luglio e agosto ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] un ristabilimento delle fortune longobarde è espressa da una formula che figura nei diplomi regi a partire dal 767, già usati da Astolfo, egli ne impose in tutto il regno uno che probabilmente aveva conosciuto in Toscana, dov'era diffuso dagli inizi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] formula del distacco tra paese legale e paese reale e la proposta regionalista: la formula pp. 77, 389, 400, 406, 414); S. Jacini jr., Peregrinazioni giovanili di uno statista lombardo (S. J.: 1826-1891), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XV ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] pace nella comunità, ne estromette sia l’Autore dell’Elenchos sia il noetiano Sabellio, proponendo una sua formula di compromesso che, nel nome di uno spirito divino nel quale si identificano il Padre e il Figlio, appare molto sbilanciata in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] cadere dalla finestra della propria dimora un pezzo di legno e uno di piombo dello stesso peso al fine di constatare quale Scipione dal Ferro (1465-1526), il primo a trovare una formula per la risoluzione delle equazioni di terzo grado. Si trattava ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] delle fazioni di volta in volta dominanti, la formula che uscì vittoriosa nel 1270 garantì una tranquillità a cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. Uno sguardo complessivo all'economia genovese medievale (con interesse per i traffici commerciali ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] Sergio II e tutti i suoi fautori la solenne formula di anatema "nunquam deinceps penitus dissolvendum".
Ad un 880) il papa ed il vescovo di Napoli ci appaiono nuovamente l'uno contro l'altro, nella guerra di Capua.
Resasi più difficile la situazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...