CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] questo punto di vista la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 dai limiti propri della relazione e della sua veste, formula la risposta: facendo come l'Olanda. A suo avviso ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] rende, tuttavia, Costantino sensibile ai suggerimenti dei consiglieri, uno dei quali è Ossio, che mostrano una certa considerazione che si tratta di un accordo comune, a cominciare dalla formula di apertura: «Quando io, Costantino Augusto, e io, ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione (Vollzug) della Parola di una qualche mediazione tra Regno e storia, è stata formulata in un drammatico seminario, condotto mentre il cancro era ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] presto emancipato, egli rinunciò a laurearsi per non prestare con la formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'esterno.
Egli fece della sua casa milanese uno dei centri più attivi di resistenza antiaustriaca, coadiuvato ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e l'anello può essere spiegata sulla base di uno scrupolo di distinzione, il pensiero riformatore si spingeva , 1870, p. 85). Inserita all'interno di quest'antologia la formula di Federico II appare moderata, eppure essa nega nel momento stesso in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nuovo, 1-15 apr. 1924). Perfino il suo determinismo che, appena formulato scandalizzò R. Mondolfa per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e un colpo di Stato, ma la legalizzazione di uno stato di fatto favorito dai governi del dopoguerra. Se ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] Guardando bene al testo ci si accorge che il comunismo è uno dei tanti errori dell’epoca moderna «che tentano accanitamente di modo inequivoco e il testo che si richiama esplicitamente alla formula del noto decreto del Sant’Offizio, e l’organo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] del Sud, con conseguente sviluppo di un buddhismo del Nord e di uno del Sud. L'inizio del IV sec. vede la fine del sabbia o sulla punta di un capello. Di qui la famosa formula della scuola Tiantai: 'Un solo pensiero sono tremila mondi', vale ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] costretto a restituirla, e fu un grave errore. Così, in uno stesso tempo, l'A. era entrato nel pieno della difficile e d'histoire, VII (1887), pp. 129-195; P. Lecacheux, Un formulaire de la pénitence apostolique au temps du card. A.(1357-1358), in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e europea, in Il Ponte, XXVIII (1972), pp. 764-794; Nello Rosselli.Uno storico sotto il fascismo. Lettere e scritti vari (1924-1937), a cura ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...