Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , probabilmente del VI secolo). Anche questo testo formula un elogio dell’Impero, senza però insistere sui 200
verdure 100
legna da ardere 200
olio d’oliva ordinario 700
uno spathion di vino 2.800
kemoraphanos 100
noci e fichi secchi per la ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] Parte della Sinistra vede invece con preoccupazione la formula della nazione armata dei volontari e dei patrioti trasformata egli intende ottenere un esercito attivo di 420.000 uomini e uno di pace di 158.000, inclusi i giovani borghesi, per ragioni ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] perché esso non è altro a ben guardare che un aspetto di uno dei problemi centrali della filosofia, quello del rapporto fra teoria e prassi derelitti. Con una dichiarazione che si può erigere a formula tanto è esemplare, egli scrive: ‟Il tipo verso ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] ’editto può essere una semplice finzione, ma la formula che ha avuto tanta fortuna sarebbe giustificabile. Da della ‘conferenza’ milanese. L’atto del 313 rappresenta, tuttavia, uno dei momenti più importanti della storia dell’umanità, come a dire ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di una società di stampo cristiano fu uno degli argomenti più importanti nella discussione protestante , pp. 17 segg.
26 Ivi, p. 16; Neander utilizza qui una formula fissa della teologia della storia del Risveglio.
27 Ivi, p. 19. Secondo Neander ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] costituzioni di Diocleziano e Costantino non si nota uno scostamento sensibile, prevalendo per entrambi il rescritto63.
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5 Gaius, inst. 1,5.
6 Dig. I 4,1pr. e 1,1. La medesima formula in Inst. I 2,6 e con riferimento ad Augusto in D.C., LVI 28,2-3. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che contenesse e comandasse la pluralità dei racconti» fatti entrare in uno schema unitario (Romanzi e racconti, a cura di M. Barenghi, che volere scomporre e classificare, costruire modelli e formulare previsioni, si scontra con una realtà fluida e ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] precedenti, in linea con la natura dell’accordo-quadro la cui formula andò gradualmente imponendosi73. Dopo l’apertura, in cui si leggono le 1984, cui vennero apportate le ultime modifiche mediante uno scambio epistolare tra Casaroli e Craxi il 15 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] narrando che «al portone del palazzo il duca ne aveva fatto scrivere uno gigantesco, col gesso; e il domani, in città, nelle campagne a favore della fusione con il Regno sabaudo, poi formulando in nome del popolo un solenne indirizzo unitario a ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] l’eresia modernista e pianificarne la repressione, formulò un modello teorico astratto del modernismo, poco aderente secoli a venire, «Cesare avrebbe lavorato [...] a fare della religione uno strumento del regno» e dall’altro, «ora in un paese, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...