Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] quando fosse giunto il momento della sua fine, preoccupandosi con uno straordinario atto di fede di fare in modo che il suo Ursacio di Singiduno e Potamio di Lisbona) di elaborare una formula di fede che costituisse un punto di incontro per tutti i ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] un tropaeum, con un ramo di palma nella mano sinistra e uno di alloro nella destra, ai piedi della quale si inginocchia un ); si veda anche sopra, pp. 378-379 nota 64.
70 Una formula epigrafica che si incontra spesso tra il 330 e il 337 mostra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dalla ‘classe sociale’ alla ‘classe politica’ sembrò loro un progresso ermeneutico di grande portata, e Mosca fu uno dei loro autori. La sua «formula politica» (o il mito soreliano) subì però nel loro lavoro – e qui accolsero la lezione di Croce ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la coesistenza di due nature unificate in una sola persona. Per altro, nella serie dei canoni che accompagnavano la formula di fede, ne fu inserito uno, il 28, il quale riaffermava che, fatto salvo il primato della Sede romana, dopo di essa quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] «io, non nazionalista, mi sono sentito sempre italiano ed europeo in uno» (L. Russo, B. Croce, Carteggio 1912-1948, a cura partire dal 1947-48: si avverava, quindi, la profezia formulata da Gramsci stesso, di una «inaudita espansione del materialismo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Segretario di Stato, ma convinto come sono che sì l’uno che l’altro conoscono assai meglio di me ciò che infatti il caso di Edoardo Crotti di Costigliole che giurò con la formula imposta dalla Santa Sede, ma il cui giuramento non fu ritenuto valido ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di pesca, di ricerca scientifica. La libertà da parte di uno Stato di condurre tali attività in alto mare trova il suo mare (v. cap. 2). L'applicazione pratica di tale formula talora presenta delle difficoltà, come nel caso della navigazione di navi ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] della Tracia restano a Licinio.
Dalla diocesi pannonica proviene uno scarso numero di documenti: oltre alla già citata , victor, aeternus, triumphator, dis genitus si veda A. Chastagnol, Le formulaire de l’épigraphie, cit., pp. 30-33 e 36-37. Sulla ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Pietro ha compreso male la parola del Signore […]. L'uno e l'altro quindi sono nella potestà della Chiesa, cioè sia , 4.3, de const. principum, beneficium) che ‒ con la formula "imperator a populo est, sed imperium […] a deo" ‒ concluderà che ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] scene l’imperatore e il papa sono rappresentati l’uno di fronte all’altro a parità di grandezza. La (come nella nota 52), dove l’obiezione contro i legisti è formulata in forma relativamente criptica: «Item quia per hanc concessionem non laedit ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...