LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] se appartiene ai corpi. Qualora questa nozione sia estesa a Dio, uno e primo che è al di là dell'intelletto e di l. o le Intelligenze celesti sono sette come i sette pianeti.Una formula di invocazione dei nomi di questi sette angeli o spiriti di l ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (Exultet), che nell'Italia settentrionale accompagnava, in una formula non ancora codificata, la liturgia del Sabato Santo fin dei mesi (Rice, 1954; Atil, 1972). È il caso di uno dei due c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] discernere tra vero e falso, tra inganno e verità»; e ha proposto la formula della «verità nella carità» (4, 15) – che sarà poi ripresa, Fede, sebbene in alcun modo ad essa riducibile – uno dei massimi teologi del nostro tempo, divenuto papa quasi ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] una famiglia originaria di Varazze, denominata "de Varagine".
La formula "de Voragine", con cui I. è talora designato in Chronica I. dichiara di aver scritto due volumi di questi sermoni, uno "multum diffusum", che è quello che ci pervenuto, l'altro " ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] , come spiegato nel commentario al Libro dei nove elisir (Huangdi jiuding shendan jingjue, 17, 6a-b).
La prima formula del 'fango del sei e uno' (liuyi ni), usato per rivestire il crogiolo al fine di evitare perdite di qi, è contenuta nel Libro dei ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] rapporti fra religione e scienza, tema sviluppato in uno scritto successivo, Per il progresso degli studi scientifici fra di psicologia e di sociologia - nuove ricerche e formulò ipotesi come quelle divenute patrimonio d'ogni psicologo cognitivista; ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza media di quattro volumi annui e si attenne alla formula collaudata che prevedeva, nel giornalismo colto, una ampia sezione ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1512, cadendo entrambi prigionieri. A questa circostanza è legato uno dei primi componimenti poetici della C. che si conoscano, l' (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi risulteranno decisive ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] l'appoggio per la propria causa, ma né l'uno né l'altro intendeva con ciò riconoscergli un diritto di tradizione è quella del simbolo apostolico, che a Roma si credeva formula degli apostoli in senso proprio. Questa "fides", che il successore ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e Roma; gli altri sei di lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ultimi, il Mangino, negò e con alta voce ciò che aveva di già ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...