BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] quella città; passato poi a Torino, si era segnalato come uno dei più agguerriti critici degli uomini di governo. Un ritorno Talamone, Garibaldi espose il suo programma compendiandolo nella formula "Italia e Vittorio Emanuele". Successivamente il B. ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] occasioni per riaffermare la propria identità di comico proprio nel momento in cui la vecchia formula del varietà televisivo, della quale era stato uno dei protagonisti indiscussi insieme alla moglie, spirava e si affermavano le serie televisive a ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ai primi l'antichità di fondazione e la matrice, la formula di elezione escogitata per G. consentì, di fatto, un pieno Ronchetti concordano nel ritenere che egli sia stato ucciso in uno dei sanguinosi scontri tra i sostenitori di S. Alessandro ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] più moderna della società italiana, e in grado di fare profitti". E ciò attraverso una formula improntata, da un lato, ad un vigoroso senso critico e, dall'altro, ad uno stile grafico agile e vivace. Ma anche sul piano editoriale la scommessa non era ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] occuparono della sua istruzione. Nel 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento all'estero indussero i giudici ad assolvere l'imputato con la formula "trovato non colpevole", ma sembra che lo stesso papa Gregorio ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] volta, ma defilata e funzionale a un'illuminazione verosimile, la formula del balcone aggettante a cielo aperto, di cui il pittore fece : Gozzoli, 1982, pp. 131 s.) a Fra Galgario; in uno il G. è raffigurato mentre impugna il foglio e il compasso, gli ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] lui svolte in seno all’ufficio del Cappellano maggiore, uno snodo fondamentale del sistema dei rapporti fra Stato e sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di evangelizzazione ai due maggiori ordini mendicanti. Ne conseguì uno scisma apertosi nel 1249 con le dimissioni "per significativa, in questo senso, anche la modifica apportata alla formula di professione religiosa, in cui veniva per sempre omesso ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] gli stessi legni della prima edizione, ad eccezione di uno, scomparso e sostituito) e nel 1533 (ristampa della precedente rotonda, ricorrendo alla gotica corale soltanto per la formula della Consacrazione). La scrittura dell'Etica è tuttavia ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] 'Oldoini e dal Mazzuchelli, secondo la quale egli fu uno dei testimoni nel testamento del cardinal Landolfo Maramaldi, morto sui communi servitii" - ma il significato tradizionale della formula non lo consente - come pagamento parziale della tassa, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...