GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la bozza di accordo sulla giustificazione (secondo la formula Nos iustificari fide efficaci per charitatem: la fede operante Francesi non poteva incontrare il favore di Carlo V: così, fu uno degli ultimi a cedere all'ipotesi Del Monte e si rifiutò di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 15 febbr. 1377 a Napoli.
L'imposizione del nome di uno dei santi nazionali ungheresi si spiega con il fatto che Carlo e sempre più mandati e privilegi di propria mano, con la formula "per manus nostri predicti Regis Ladizlay"; questo dato dimostra ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] d'Este del 13 marzo, l'elevazione del Medici.
"Abbiamo alfine uno bono et prudente pontifice - scriveva il C. - dal quale veramente se decadenza dello Stato che aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] trasse delle conclusioni assai più audaci di quelle formulate da Breuer. Questi e la sua intelligente Freud rese esplicita la revisione delle sue teorie elevando l'aggressività ad uno status eguale a quello della libido. Quest'ultima è una pulsione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di delibere, ma davano anche, introdotte dalla formula monemus o admonemus, regole che rettificassero stati di cc. 17va-70ra), la cui composizione cade tra il 1280 e il 1301; De uno esse in Christo, composto tra il 1303 e il 1307 (edito in Grabmann, ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Padre. Dunque non affermerò due dei, il Padre e il Figlio, ma uno solo. Il Padre venuto in lui e assunta la carne la divinizzò unendola così, risulterebbe molto improbabile pensare che nella sua formula di fede C. abbia inteso parlare di prosopon in ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] fondò con P. Calamandrei il gruppo di Unità popolare. Al termine di uno scontro durissimo, la legge non scattò (7 giugno 1953) e anche , 3-6 marzo 1960), che dichiarò l'esaurimento della formula centrista e confermò alla segreteria O. Reale, che in ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 'anno I. firma"Yxotta Ariminese", con la stessa formula cioè delle iscrizioni della tomba, delle medaglie, dei , era in parte scritta in persona di lui e dell'amata. Ma in uno dei manoscritti affiora il nome di "Tobias Poeta Veronensis" in I, 3, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] una posizione quietista, anche se il B. non formula conclusioni teoriche o definizioni teologiche. Non consta che per l'arte era interiore e vivo. Nel 1593 egli era stato uno dei fondatori dell'Accademia romana di S. Luca; febbrile fu durante il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] questo punto di vista la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 dai limiti propri della relazione e della sua veste, formula la risposta: facendo come l'Olanda. A suo avviso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...